Prima conferenza stampa di Alessandro Erra. La Nocerina è in una situazione “delicata, ma animo battagliero e compattezza per la salvezza”
di Christian Geniale
“Serrare le file e ricompattare la difesa, una buona difesa è la giusta arma per attaccare meglio”. A dirlo è stato il neo tecnico della Nocerina Alessandro Erra durante la sua prima conferenza stampa in rossonero. “Con spirito e animo battagliero” l’allenatore è pronto nel centrare l’obiettivo della salvezza, compattando l’intero ambiente rossonero, squadra, società e tifosi. L’invito a quest’ultimi “di lasciare le critiche a parte, il loro sostegno e apporto alla squadra sarà fondamentale in questi ultimi tre mesi di campionato. Il San Francesco deve tornare a essere un fortino inespugnabile”.
“Il ritorno a Nocera – ha detto Erra – è stato inaspettato, un’opportunità colta al volo”. Per quanto riguarda il futuro “è fondamentale finire bene questo campionato, la situazione non è drammatica ma delicata. Non sono venuto qui per strappare contratti pluriennali, raggiunto l’obiettivo io e la società faremo le giuste considerazioni per costruire il futuro”.
“Tre sconfitte in tre scontri diretti – ha continuato l’allenatore – lasciano il segno e a livello morale dobbiamo dare una sterzata. Domenica affrontiamo una squadra determinata nel suo obiettivo, vincere il campionato, noi focalizziamoci sul nostro. Ho trovato dei ragazzi con forte senso di responsabilità, disponibili e vogliosi”. Sul fronte mercato “abbiamo i giusti mezzi e strumenti per uscire da questa delicata situazione, dobbiamo crederci e stringerci”.
Poi il ricordo degli anni trascorsi in precedenza a Nocera, durante l’esperienza da calciatore vissuta negli anni ’90 ed in particolare il rapporto con due giornalisti scomparsi. “Giuseppe Di Florio e Giuseppe Bove sono due assenze che si fanno sentire, sia dentro che al di fuori del mondo calcistico. Sono state due persone che ricordo con molto affetto, Di Florio col suo fare gentile e filosofico”. “Peppe Bove – ha sottolineato Erra non nascondendo una profonda emozione – mi tocca nel personale, l’ho conosciuto nel 1992 ed è stato e lo ritengo un fratello maggiore e farà parte di me per sempre”.
Per la presentazione alla stampa di mister Erra erano presenti anche alcuni dirigenti del club molosso, Rosario Stanzione e Raffaele Stella. Stanzione, ha ringraziato a nome della società l’operato fatto da Nunzio Zavettieri “che ha messo in questi mesi difficili impegno e dedizione”.