Gli uomini di Erra non riescono nell’impresa. Il rammarico per una vittoria sprecata.
Ancora fatali gli ultimi cinque minuti per la Paganese. A Viterbo sancirono la sconfitta, a Lentini il pari. La Paganese, in Sicilia in maglia gialla. Ha visto sfumare dagli undici metri la seconda vittoria stagionale. Un punto importante, contro un ostico avversario pur non esprimendo il miglior calcio di questo inizio stagione.
Primo tempo di marca bianconera, che già dopo sette minuti si porta in vantaggio con un perentorio stacco di testa di Scardina. La Paganese accusa il colpo. Gli azzurri stentano a trovare il bandolo della matassa e devono ringraziare Baiocco che li mantieni in piedi, grazie ad un miracoloso intervento di piedi ancora su Scardina in mischia. Come un pugile all’angolo, gli azzurri hanno un sussulto ed è il nuovo arrivato, il difensore Panariello, a trovare il gol con una perfetta incornata al 40′.
Nella ripresa cambia il copione: la Paganese, strigliata negli spogliatoi da Erra, cambia ritmo e gestisce meglio la gara e passa addirittura in vantaggio. Cross al bacio dalla sinistra di Perri e inzuccata vincente di Alberti che fa esplodere il settore occupato dai tifosi paganesi.
Reclama un rigore lo stesso Alberti, episodio dubbio, salva ancora Baiocco sull’onnipresente Scardina in mezza rovesciata. Poi, a cinque dal termine, arriva il pareggio della Sicula. Vitale va via sulla destra, cross a rientrare che Perri colpisce con la mano: rigore trasformato da Sicurella che spiazza Baiocco.
Un pari con rimpianti ma tutto sommato giusto per la Paganese che ha fatto un passo indietro nel gioco ma sale a quota quattro in classifica.