AperiCastle è la formula innovativa per apprezzare le bellezze racchiuse al castello Fienga. Tre serate di relax, tra arte e musica
A Nocera Inferiore l’aperitivo, oltre a essere un momento di aggregazione, diventa occasione di cultura. AperiCastle è la proposta di divulgazione proposta dai volontari di Ridiamo vita al Castello, tre serate per un nuovo modo di pensare ai beni culturali come luoghi d’incontro e produzione artistica. Il primo appuntamento è in programma sabato 27 maggio con una ricca offerta che mette insieme storia e divertimento, adatto a ogni fascia d’età.
Ad aprire la serata saranno le consuete visite guidate tenute dai volontari di Ridiamo vita al Castello. In programma è previsto un unico turno dalle 18.30 alle 19.30, con prenotazione obbligatoria e gratuita. Dalle ore 20 comincia la festa con musica del dj set Dinamo Records con Vincenzo Vuolo. L’ingresso alla serata è libero dove sarà possibile sorseggiare un aperitivo. Per raggiungere il Castello del Parco si potrà usufruire del servizio navetta al costo di 2 euro.
“Con AperiCastle – spiegano i volontari di Ridiamo vita al Castello – la fruibilità dei beni culturali e dei siti minori locali può e deve essere ampliata in termini di spazio, tempo ma soprattutto di opportunità di aggregazione, che non sono solo le visite guidate, bensì anche momenti ludici, sempre nel rispetto dei luoghi. Un’iniziativa innovativa e intergenerazionale per ammirare gli splendidi affreschi medievali, unica testimonianza pittorica di tutto il sito, stare in compagnia a chiacchierare seduti sulle scale che portano alla torre medievale oppure ballare sotto le stelle nel piazzale del Palazzo ottocentesco”.
Il format, patrocinato dall’amministrazione comunale di Nocera Inferiore, punta a diventare un appuntamento fisso. Oltre a quella di questo sabato, in programma altre due serate previste il 10 giugno, con la musica dal vivo dei “Over Scugnizzi” e il 17 giugno con il live degli “Emian”. “L’associazione – concludono – intende farsi portavoce qui sull’Agro nocerino sarnese di una visione più ampia di valorizzazione e promozione di beni culturali ben distante da logiche obsolete e molto più attenta alle esigenze di un pubblico sempre più vasto e variegato, a passo con i tempi che cambiano”.