Cento anni fa nasceva Gino Palumbo, il cronista che ha rivoluzionato il giornalismo rendendolo moderno. Cava de’ Tirrenilo lo ricorda con un premio
Avrebbe compiuto oggi cento anni Gino Palumbo, illustre giornalista di natali cavesi, ex direttore del Corriere dello Sport e padre del giornalismo sportivo moderno. Palumbo, scomparso negli anni ‘80, è stato ricordato dal comune di Cava de’ Tirreni con un breve filmato, realizzato con la partecipazione del sindaco Vincenzo Servalli, del giornalista Antonio Giordano e dell’attuale direttore del Corriere dello Sport, Stefano Barigelli. Il video si pone l’obiettivo di raccontare e valorizzare la carriera di Palumbo, dalla direzione del Corriere dello Sport a quella mancata del Corriere della Sera, alla quale dovette rinunciare a causa dell’aggravarsi della sua malattia.
Gino Palumbo viene ricordato per essere stato il fautore di un nuovo giornalismo sportivo, più moderno e inglobante aspetti culturali che si mescolavano con quelli prettamente tecnici, venendo tuttora descritto come “il padre storico della rivoluzione mediatica che ha segnato un’epoca”.
Il comune di Cava de’ Tirreni ha deciso di tenere viva la memoria del giornalista istituendo il “Premio Gino Palumbo”, da assegnare a giovani cronisti o scrittori. Il premio sarà suddiviso per categorie e sarà assegnato da una giuria composta da illustri nomi della cultura giornalistica italiana. “Cava non ha mai smesso di sentirsi un po’ mamma, ma soprattutto figlia di Palumbo – ha dichiarato Antonio Giordano – la sua voce continuerà ad illuminarci”.
Gerardo Jr Maccauro