Il Ferragosto una festività da sempre esistita, dalle Feriae Augusti all’Assunzione della Vergine Maria
di Christian Geniale
Per molti è l’inizio delle vacanze, per tanti è la festa di mezz’estate. Una festività millenaria che vede affondare le sue radici nella Roma imperiale. Il giorno di Ferragosto deriva dalla terminologia latina Feriae Augusti che letteralmente vuol dire “riposo di Augusto”. Parliamo dell’imperatore Ottaviano Augusto, passato alla storia come colui che elevò la Repubblica al suo massimo splendore. Uomo aulico che fece della caput mundi un facoltoso Impero. La sua magnificenza impose i sudditi di venerarlo come un dio e che vide, nel 18 a.C., l’istituzionalizzazione di un giorno dove tutti potessero rendergli omaggio e devozione. Le Ferie Augusti, appunto, poste esattamente a metà del mese che prende, inoltre, il nome dal medesimo imperatore. Un periodo di riposo e di festeggiamenti che traevano origine dai tradizionali Consualia, feste che celebravano la fine dei lavori agricoli.
Uno degli affreschi della Villa romana a Positano Interno della Villa marittima a MInori
Insomma i romani sentivano il bisogno di andare in vacanza. Ma oltre al lavoro, sicuramente erano stremati dalla calura estiva che si andava ad accentuare nei periodi di estrema siccità. Per trovare sollievo, si recavano verso la Costiera Sorrentina o la vicina Oplonti. Ma verso la fine del I secolo a.C., avventurandosi per mare, scoprirono le meraviglie della Costiera Amalfitana. Da allora, i facoltosi patrizi, l’élite del tempo, iniziarono a costruire lussuose ville sulle coste della “divina” dove poter trascorrere le proprie vacanze, lontani dal tumulto e dal caldo di Roma. Residenze lussureggianti dagli ampli giardini, arricchite da strutture termali dove potersi rilassare e godere momenti di pace. Del resto i romani avevano palati fini quando si trattava di comodità. Bellezze che il tempo ha permesso anche noi di poter ammirare. Pensiamo alla villa romana di Positano, famosa per i suoi svariati affreschi che la rendono estremamente luminosa, o la villa marittima di Minori di cui ancora oggi non si sa a chi fosse appartenuta. Entrambe, però, sono simboli della cultura e degli anni floridi vissuti dalla Costiera Amalfitana nel corso della sua storia.
Il Ferragosto è anche un giorno di fede. Il 15 agosto, infatti, la Chiesa festeggia la solennità dell’Assunzione della Vergine Maria al cielo. Il dogma, proclamato da Papa Pio XII il 1° novembre 1950, è che la Madonna sia stata assunta, cioè accolta, in cielo sia con l’anima sia con il corpo. Maria fu la prima, dopo Cristo, a sperimentare la risurrezione ed è anticipazione della risurrezione della carne che per tutti gli altri uomini che avverrà dopo il Giudizio finale. Secondo il Vaticano tale evento successe proprio il 15 agosto ed è questa la ragione dello “spostamento” di quattordici giorni della data ufficiale del Ferragosto, che in origine veniva festeggiato il primo giorno del mese. Una festività particolarmente sentita anche nell’Agro nocerino sarnese e in modo particolare a Materdomini di Nocera Superiore che ospita uno dei Santuari più antichi della Campania, e Sarno con il Santuario di Maria Santissima delle Tre Corone.
Il 15 agosto è un momento particolare e che vede nella sua panoramica moderna l’insieme tra sacro e secolare. È il giorno dove si vuole evadere dalle fatiche del lavoro, lontani da affanni e preoccupazioni. Il Ferragosto è il giorno d’eccellenza delle grigliate, gite fuori porta e soprattutto di bagni al mare. Ma non dispiace neppure il fresco delle montagne. Un giorno di ricarica per affrontare in bene il lavoro che verrà. Insomma, il 15 di agosto è festa per tutti, è la festa d’estate.