Torna la processione della Madonna dei Miracoli che attraverserà la città. I festeggiamenti si terranno al Vescovado
Tornano i festeggiamenti in onore della Madonna dei Miracoli a Nocera Inferiore dopo lo stop forzato a causa della pandemia. Una delle feste più sentite e attese dai nocerini ha subito delle variazioni dal momento che persiste il rischio caduta di massi lungo le rampe che porta verso il Santuario Santa Maria dei Miracoli di Montalbino. Sarà il quartiere Vescovado e la cattedrale di San Prisco a ospitare i momenti di fede e di festa che animeranno la settimana in albis, così come scelto in sinergia dall’amministrazione comunale e dalla diocesi Nocera Sarno.
Le statue che raffigurano la Madonna dei Miracoli e i santi Eligio e Emidio erano già scese in città negli scorsi giorni per un accurato lavoro di restauro. La discesa è avvenuta senza alcuna processione e in tutta sicurezza, così come predisposto dal Comune con un’autorizzazione speciale, con le effige dei tre santi custodite all’interno della congrega di san Prisco. “Al fine di riprendere i festeggiamenti in sicurezza, abbiamo messo in campo – ha spiegato il sindaco Paolo De Maio – la nostra disponibilità per uno dei culti religiosi più sentiti dai cittadini, che è sempre stato vissuto a Montalbino. L’iniziativa dell’Amministrazione è stata quella di trasferire in zona Vescovado la tradizionale festa con le celebrazioni religiose, i momenti aggregativi del lunedì e martedì in Albis, solitamente vissuti a Montalbino, per consentire di festeggiare in piena sicurezza”.
Il programma religioso e la festa comincerà nel pomeriggio della Domenica delle Palme. Il 2 aprile, infatti, a partire dalle ore 15.30 partirà dal percorso della salute la processione delle statue e proseguirà per via Apostolico Montalbino, via Atzori e via Federici, per poi giungere presso la cappella di San Rocco. Il lunedì di pasquetta, invece, a partire dalle 9 le statue percorreranno in processione via S. Angelo, via Atzori, via Federici, corso V. Emanuele, via Gramsci, via dei Ciliegi, via Atzori, via Garibaldi, via G. Marrazzo, via Correale, via Sarajevo, via Cucci, via dei Sarrastri, via Fronda, via D’angiò, via Vescovado per poi raggiungere la cattedrale.
Il giorno successivo, martedì della tradizionale “pasquetta nocerina”, le statue della Vergine e dei santi Eligio ed Emidio saranno in processione percorrendo via M. Riccio, via Atzori, via Pironti, via Angrisani, via Rossi, via Apicella, via Carrafa, via Angrisani, via Siciliano, via Matteotti, via Canale, via Garibaldi, via Fava, via Rossi, via Gambardella, via Guerritore, corso V. Emanuele, via Nicotera, via Roma, via Giovanni XXIII, corso V. Emanuele, via Garibaldi, piazzetta Petrosini, via Garibaldi, corso V. Emanuele. In piazza Amendola ci sarà la benedizione degli animali domestici e dei loro padroni, poi la processione proseguirà verso via Origlia e via Apostolico Montalbino, dove è prevista la benedizione degli animali. Le statue percorreranno via De Concilis, via Fedele, via Montalbino, via S. Prisco, via Casa Sasso, via D’angiò, via Vescovado sino a giungere alla cattedrale.
“Dopo un serio discernimento del clero e della comunità diocesana, torniamo con più consapevolezza – ha detto il parroco del Vescovado don Giuseppe Spinelli – alle nostre manifestazioni di pietà popolare. Grazie al sostegno dell’amministrazione comunale, possiamo anche superare la difficoltà dell’interdizione al santuario per ragioni di sicurezza, trasferendo le Statue e consentendo in questo modo di vivere le solenni processioni”.