I carabinieri di Nocera Superiore hanno individuato l’uomo che mercoledì sera ha aggredito un agente della polizia locale a colpi di spranga
Prima ha aggredito un agente della polizia municipale con una mazza da baseball, poi ha cercato di superare i cancelli del comando per creare una baraonda. Ora è agli arresti domiciliari l’uomo che mercoledì sera, ha creato scompiglio nel cuore cittadino di Nocera Superiore. L’aggressore è stato individuato e fermato dai carabinieri della locale stazione. Da diverso tempo l’uomo, originario di Nocera Inferiore, vive nella città della Rotonda con la sua compagna, in una situazione economico e sociale particolarmente disagiata. La sera prima, infatti, la donna ha provato a chiedere dei soldi al parroco della chiesa di Santa Maria Maggiore.
Con la casa sotto sfratto e privi di energia elettrica, la 26enne nel tardo pomeriggio di mercoledì, nonostante il Comune fosse chiuso e vedendo una luce accesa, ha iniziato prima a battere con i pugni i cancelli di entrata, poi urlando ha cercato di essere ascoltata e aiutata dai servizi sociali per ottenere un pacco alimentare. A placare la donna una dirigente dell’area sociale e il sindaco Giovanni Maria Cuofano che, in quel momento, erano in riunione. La dirigente ha assicurato alla donna che presto avrebbe ricevuto l’aiuto. Dopo mezz’ora, infatti, un’assistente sociale e un’agente della polizia locale hanno consegnato presso la casa della 26enne il pacco promesso. Il disagio sociale in cui vive la coppia non era nota ai servizi sociali.
Ma la donna, con molta probabilità, non aveva creduto alle parole dette, promettendo di parlarne col compagno. Da qui, poi, l’aggressione che ha portato al ferimento di una mano dell’agente di polizia. L’uomo è accusato di oltraggio, lesioni e minacce.