I Comuni adottano provvedimenti per i cimiteri in vista della commemorazione dei defunti. A Pagani chiuso, a Nocera Inferiore ingressi scaglionati
In vista dei giorni della celebrazione dei defunti i cimiteri potrebbero essere chiusi per evitare assembramenti. In attesa dei provvedimenti regionali le amministrazioni comunali iniziano a prendere delle decisioni in vista dei giorni dedicati alla commemorazione dei defunti. Come a Pagani dove il sindaco Raffaele Maria De Prisco questa mattina ha firmato l’ordinanza con la quale ha disposto la chiusura del cimitero comunale per i giorni 31 ottobre, 1 e 2 novembre 2020. Nei giorni di chiusura potranno svolgersi soltanto eventuali operazioni di seppellimento. “Il provvedimento – ha spiegato il sindaco – si è reso necessario per l’evolversi della situazione epidemiologica, in particolare sul territorio regionale e comunale, che sta facendo registrare picchi del numero dei contagi. Una decisione determinata dal fatto che per le festività del 1 e 2 novembre si prevede un alto afflusso di visitatori per i quali non è possibile garantire un accesso scaglionato tale da impedire la formazione di assembramenti e il rispetto della distanza minima di sicurezza sia all’ingresso che all’esterno del cimitero”.
A Nocera Inferiore il sindaco Manlio Torquato ha, invece, disposto un ingresso scaglionato dei visitatori al camposanto nei tre giorni in cui si profila un numero elevato di visitatori. A controllare ed evitare assembramenti, ci sarà la polizia locale.
Anche il sindaco Giovanni Maria Cuofano ha deciso di lasciare aperto il cimitero di Nocera Superiore. “Abbiamo predisposto – ha detto Cuofano – un’ordinanza che prevede un contingentamento degli ingressi , 30 persone per volta che saranno guidate dagli operatori del cimitero e facciamo. Si entrerà dal cancello principale mentre l’uscita sarà al varco secondario garantendo il dovuto distanziamento. Nel piazzale ci sarà la polizia municipale ad evitare assembramenti”.