Sabato a Nocera Inferiore i cittadini tornano in piazza per chiedere il disinquinamento del fiume Sarno anche con i soldi del Recovery Fund
Maglietta bianca, simbolo di purezza del fiume, un drappo rosso per simboleggiare il colore della resistenza contro tutti gli abusi. E possibilmente portare con se un cartello con una frase pro fiume. Sono le indicazioni che gli organizzatori del flash mob hanno fornito alle persone che vorranno aderire alla mobilitazione per chiedere la bonifica del fiume Sarno.
Tornano, dunque, i flash mob, torna la mobilitazione dei cittadini per i fiumi puliti. Il gruppo “Aquamunda Uniti per il Sarno”, in collaborazione con l’associazione “ControCorrente per il Sarno che verrà” ha organizzato per sabato 22 maggio il primo di un nuovo ciclo di manifestazioni. Alle ore 18, davanti al municipio di Nocera Inferiore, ci sarà una manifestazione animata dai cittadini, un flash mob, così viene definito in inglese, per promuovere il disinquinamento del fiume Sarno e di tutti i suoi affluenti. La mobilitazione arriva, dicono gli organizzatori, per il silenzio delle istituzioni sulla bonifica dei corsi d’acqua e per l’assenza di un piano di intervento per il disinquinamento del fiume Sarno tale da essere inserito nelle voci di spesa del Recovery Fund.
Ma c’è di più, gli ambientalisti hanno definito una piattaforma di rivendicazioni che intendono sottoporre al governo centrale e regionale. Innanzitutto chiedono un incremento dei controlli sui fiume, torrenti e canali del bacino idrografico del Sarno, verifiche che dovranno essere fatte con regolarità; l’inasprimento delle pene a carico di chi sversa illegalmente nei corsi d’acqua; sostegni alle imprese per la riconversione industriale in senso eco-sostenibile; la bonifica definitiva del fiume destinando quote del Recovery Fund; l’adeguamento del sistema fognario di tutte le città dell’area; la costituzione presso gli ospedali di Unità operative specialistiche destinate allo screening delle patologie derivanti dall’inquinamento fluviale.
Poi l’appello ai cittadini: “Più che consapevoli dell’importanza capitale che riveste la bonifica del fiume Sarno per le aspirazioni di rinascita delle comunità locali chiediamo alla cittadinanza il massimo coinvolgimento”. Il flash mob di sabato fa seguito alla provocatoria campagna di sensibilizzazione firmata da ControCorrente con l’acqua Sarnella.