Nessuno sconto da parte del tribunale del Riesame che da credito alla ricostruzione della procura. Ora potrebbe scattare la revoca della patria potestà per il primogenito, un bambino di tre anni
La mamma della bambina non solo avrebbe assistito alla sua uccisione ma avrebbe collaborato per nascondere il gesto del marito. Per questo motivo il tribunale del Riesame ha lasciato in carcere Immacolata Monti, la moglie di Giuseppe Passariello accusato di aver soffocato Jolanda, la figlioletta di otto mesi.
Dopo la morte della piccola avrebbe concordato con l’uomo la tesi da sostenere davanti ai medici ed ai familiari. Poi avrebbe chiamato il 118. Dunque Monti era pienamente a conoscenza delle sevizie a cui la bambina veniva sottoposta anche perché colpevole di essere femmina e malata.
Ora l’attenzione è rivolta al futuro del fratellino di Jolanda, un bambino di circa tre anni. Ci potrebbe essere anche la revoca della potestà genitoriale non solo se sarà provato l’omicidio ma anche per le condizioni in cui i due bambini vivevano. Il maschietto, primogenito della coppia, è stato affidato alla nonna paterna immediatamente dopo l’arresto dei due genitori
La tragedia risale alla notte tra il 21 e 22 giugno scorso. Scena del delitto una modesta abitazione di Sant’Egidio del Monte Albino.