Il ministero dell’Interno è intervenuto sugli incidenti di ieri pomeriggio a Pagani prima della partita tra Paganese e Casertana
“Il ministero dell’Interno esaminerà già i gravi fatti ed è pronto a procedere con massimo rigore nei confronti dei responsabili degli incidenti e delle due tifoserie, ma verrà sviluppata anche una approfondita riflessione circa i criteri con cui sarà, d’ora in avanti, consentito lo svolgimento di partite considerabili a rischio anche nelle serie minori”. È la nota diffusa ieri sera dal ministero dell’Interno in merito agli incidenti che si sono verificati ieri pomeriggio a Pagani prima della partita tra Paganese e Casertana nel corso dei quali è stato incendiato un bus che trasportava un gruppo di tifosi casertani.
In serata la Paganese ha messo una nota nella quale vengono “condannati fermamente gli atti di violenza che si sono verificati”. “Atti – continua la nota – che hanno macchiato l’immagine della parte sana della tifoseria azzurrostellata che si distingue per passione e attaccamento ai colori sociali. Confidiamo nel lavoro degli organi preposti, nell’individuare le persone responsabili di tali atti che mai avremmo pensato di poter commentare e che non infanghino l’intera città di Pagani”.
“Tanti nostri tifosi – recita un comunicato della Casertana – sono stati costretti a tornare a casa o a restare lontano dallo stadio in seguito all’incendio del pullman su cui viaggiavano. È inaccettabile che tali scene di terrore siano state vissute sulla propria pelle anche da famiglie e giovanissimi tifosi che avevano il solo desiderio di assistere ad una partita. Ringraziamo la Paganese per l’accoglienza riservata ai nostri dirigenti e tesserati, nel segno di quel rispetto che ha sempre regnato tra le nostre società”.