Piccoli smottamenti nella notte di maltempo a Nocera Superiore, Pagani e San Marzano alle prese con l’Alveo Comune Nocerino. Paura nel Vallo di Diano
“Nella notte a Nocera il record: 143,6 mm di pioggia, il secondo accumulo piovoso di sempre”. A renderlo noto l’esperto meteorologo Ferdinando Di Vito che con la sua stazione meteorologica ha raccolto i dati sull’intensità delle piogge che hanno colpito Nocera Inferiore e Nocera Superiore. Il maltempo che si è scatenato la notte scorsa non ha provocato danni preoccupanti almeno per quanto la città della Rotonda. A farlo sapere il Centro operativo comunale, attivato in successione all’allerta meteo di colore arancione diramata dalla protezione civile regionale.
Piccoli smottamenti si sono verificati, nella tarda serata, nelle zone pedemontane di Citola e Cupa Belvedere. Sul posto, a presidiare l’arrivo del Consorzio di Bonifica allertato per competenza, il nucleo comunale di protezione civile, gli agenti della polizia municipale e tecnici del Comune. In zona Cupa Sorvello, sempre a causa delle piogge continue ed intense, si è verificato il cedimento di una parte di fabbricato disabitato su area privata. Sull’annotazione di servizio, anche in questo senza criticità o pericoli, anche un leggero smottamento ai margini della strada di Petraro Pucciano verso l’acquedotto Gori. Il lungo lavoro di verifica è proseguito per tutta la notte su l’intero territorio e continueranno per tutta la giornata, le condizioni metereologiche non promettono al momento dei miglioramenti.
Scenario differente, invece a Pagani e San Marzano sul Sarno che hanno dovuto fare i conti con l’esondazione dell’Alveo Comune Nocerino. Nella tarda serata a San Marzano ha visto allagarsi alcune zone della città, tra cui via Pio La Torre e via Gramsci che ha dovuto fare i conti anche con la mancanza di energia elettrica, le cabine elettriche sono state sommerse dall’acqua a causa della rottura dell’argine. L’esondazione del fiume ha interessato anche la città di Sant’Alfonso, con allagamenti in via Traversa Filettine. Disagi causati dalla rottura dell’argine del fiume e ha visto in attività per tutta la notte i volontari della protezione civile Papa Charlie. Sorvegliate speciali le zone di San Mauro e via Buscetto.
Questa mattina si sono incontrati il sindaco di Pagani Raffaele De Prisco e l’assessore alla Protezione civile di Angri, Ciro Calabrese, e di San Marzano, Angela Calabrese, per far fronte allo stato di emergenza che ha colpito il territorio. Il sindaco Carmela Zuottolo ha previsto anche il piano per emergenza alluvione spiegando che “in caso di evacuazione – ha fatto sapere ai cittadini – deve essere contattato il comando di polizia municipale per l’attivazione dell’assistenza”.
Notte di paura anche a sud della provincia di Salerno. Nel Vallo di Diano a causa delle abbondanti piogge, il fiume Tanagro ha rotto gli argini tra Teggiano e Sala Consilina allagando terreni e rendendo impraticabili diverse arterie principali e strade interpoderali. Quasi tutti i canali e i torrenti che affluiscono nel fiume Tanagro sono ai massimi livelli ed in qualche caso hanno esondato. Disagi anche lungo la zona costiera con uno smottamento, all’altezza di Tramonti, che ha interessato la strada provinciale che collega l’Agro nocerino con i Comuni dell’amalfitano.