La scomparsa di Enzo Principe, innovatore e artigiano della cucina tradizionale dell’Agro nocerino sarnese
di Nello Ferrigno
Ho conosciuto Vincenzo Principe quando, con altri membri della famiglia, gestiva il ristorante Europa in via Nazionale a Nocera Superiore. Allora, io giovane aspirante giornalista, insieme a tutto il gruppo di Rta Teleagro, una volta a settimana andavamo a cena al termine della trasmissione sportiva Nocerinissima. Il ristorante della famiglia Principe era sponsor della trasmissione. L’allegria a quel tavolo non mancava mai, non solo per la bontà del cibo, ma anche per l’allegria di Enzo. Già allora “lo scarpariello del Principe” era qualcosa di sublime.
L’ho ritrovato, anni dopo, in un locale molto più intimo e carinissimo a Porta Romana. Poi Luna Galante sino ai giorni nostri con l’Osteria Famiglia Principe 1968 nell’attuale sede di via Santa Croce dove le redini sono in mano a Lorenzo, coadiuvato dalla sorella Antonella ma, sino a pochi giorni fa, sempre sotto il vigile sguardo di papà Enzo e mamma Rosanna. Con Enzo Principe scompare un uomo che ha fatto la storia della ristorazione in provincia di Salerno. Una storia che va avanti grazie ai figli che continuano a proporre, con successo, la cucina tradizionale con prodotti locali e quel pizzico di innovazione che non guasta affatto. Alla famiglia Principe la vicinanza mia e della redazione di In Prima News.