Pioggia, vento ed umidità hanno causato ingenti danni alle colture. A rischio la produzione estiva di verdure ed ortaggi
di Pierfrancesco Maresca
Le piogge incessanti e intense degli ultimi giorni hanno causato gravi danni all’agricoltura. Per tale motivo aleggia preoccupazione tra i coltivatori e i lavoratori impiegati nel settore al momento in difficoltà. Infatti la perturbazione che si è abbattuta, come denuncia Coldiretti, ha provocato “danni incalcolabili alle coltivazioni dalla frutta alla verdura, ma anche bietole, girasole, orzo e grano fino agli ulivi e le vigne”. Ciò si è verificato proprio alla vigilia della raccolta delle colture estive come ortaggi e verdure.
Nell’Agro nocerino sarnese, in particolare, i terreni risultano “inzuppati” creando pertanto non pochi disagi soprattutto in quelli circostanti corsi d’acqua e canali ove il drenaggio è ostacolato. “La quantità eccessiva d’acqua è un problema, le radici per la troppa umidità rischiano di morire per asfissia, di marcire e di dare luogo a malattie fungine” spiega un agricoltore.
L’umidità rappresenta infatti il “terreno fertile” per muffe e funghi e in generale provocano anche una diminuzione della resa del prodotto. Ma l’acqua piovana non è il solo problema. Basti pensare che nel basso vesuviano i forti venti hanno perfino danneggiato strutture come le serre. Invece in altre località i terreni precedentemente secchi, non riuscendo ad assorbire l’elevata quantità d’acqua, hanno causato smottamenti e frane. Si auspica che le condizioni meteo possano presto migliorare.