Il 14 maggio scorso il giovane finanziere avrebbe compiuto 39 anni. Ogni anno rivive grazie al premio che porta il suo nome
Sono passati 15 anni dalla sua scomparsa ma il papà è riuscito a mantenere vivo il suo ricordo. Grazie anche alla Guardia di Finanza di cui Marco Citarella era uomo. Era il 25 aprile del 2004 quando il destino del giovane finanziere di Nocera Inferiore imboccò una strada, purtroppo, senza ritorno. Un incidente stradale stroncò la sua vita. Aveva 24 anni. Quella data per la famiglia è un ricordo dolorosissimo. Michele Citarella, il padre di Marco, anche lui uomo al servizio dello Stato con la divisa da carabiniere, è riuscito a farla diventare anche un momento di gioia quando, e lo fa da 13 anni, consegna ad un giovane allievo della Guardia di Finanza com’era suo figlio, il premio Marco Citarella.
Il premio per ricordare Marco
E’ una borsa di studio di 500 euro. Quest’anno è stata assegnata a Alfonso Natale, primo classificato del 16° corso “M.o.v.g.f. finanziere Attilio Martinetto” dell’anno di studi 2018/2019. La manifestazione è stata inserita, grazie all’impegno delle alte cariche della Guardia di finanza, nell’ambito della cerimonia di inaugurazione dell’anno di studi 2018/2019 della legione allievi svoltasi lo scorso 9 aprile a Bari alla presenza del presidente della Corte d’Appello del capoluogo puglieseFrancesco Cassano, dell’ispettore per gli Istituti di istruzione generale di corpo d’armata Carlo Ricozzi, del generale di brigata Vito Straziota, comandante della legione allievi finanzieri di Bari e del colonnello Alfredo Falchetti, comandante della scuola allievi finanzieri di Bari. A Marco Citarella, due mesi dopo il drammatico incidente, venne dedicata l’aula dove aveva studiato e dove aveva raggiunto il grado di finanziere allievo. “Marco – si legge nel sito Internet dell’associazione – è stato per tutti un educatore”. Il 14 maggio scorso avrebbe compiuto 39 anni.