L’uomo massacrato di botte a Nocera Inferiore è stato trasferito a Benevento per ricostruire mascella e setto orbitale. Indagini, si cerca anche un movente
Michele Cristallo ora è all’ospedale di Benevento. L’uomo di 83 anni massacrato di botte a Nocera Inferiore, è stato ricoverato nel reparto di chirurgia maxillo facciale dell’ospedale Rummo. I medici devono intervenire per ricomporre la frattura del setto orbitale che ha interessato anche la mascella. L’operazione è programmata per il prossimo 29 settembre. Rientrato l’allarme cerebrale per il violento colpo subito al capo, l’ematoma è stato assorbito. Inizialmente il falegname era stato assistito all’ospedale Umberto I immediatamente dopo l’episodio di violenza che resta avvolto nel mistero.
I carabinieri hanno effettuato altri sopralluoghi tra via Montalbino e via San Prisco dove l’anziano mercoledì pomeriggio potrebbe essere stato aggredito. I rilievi si sono spostati anche in strade vicine, non c’è certezza di dove si sia verificata l’aggressione. Gli investigatori stanno cercando anche telecamere di case private che potrebbero aver registrato qualcosa. E’ rimasto senza risposte l’appello di Basilio Cristallo, il figlio dell’uomo. “Ho risentito le persone che mercoledì scorso mi hanno chiamato per dirmi che papà camminava in strada ferito e sanguinante – ha raccontato – si muoveva come un automa”. La vittima continua a non ricordare nulla.
“Prima di essere trasferito a Benevento – ha raccontato il figlio – mia moglie è riuscita a scambiare qualche parola con lui. Ha confermato di non avere un vuoto di memoria, non ricorda nemmeno come sia tornato a casa”. Per i medici le numerose ferite sono riconducibili ad un’aggressione, Cristallo sarebbe stato selvaggiamente picchiato. Sembra essere esclusa la caduta o l’incidente stradale. La vicenda è tutta da chiarire. E non c’è ancora un movente.