La giunta De Maio ha approvato le tariffe per la mensa scolastica e il servizio di trasporto, confermate quelle dello scorso anno
Nessun aumento delle tariffe della mensa scolastica e dello scuolabus. Lo ha deciso la giunta comuna le di Nocera Inferiore Sono state riconfermate le sei classe di compartecipazione dello scorso anno in base alle condizioni economiche delle famiglie.
«Per la prima classe Isee, da 0 a 5 mila euro, non è prevista alcuna contribuzione. Per le altre cinque classi si parte dal 36% di contribuzione, passando per il 50/65/80%, fino al 100% per Isee superiore a 25 mila euro. Abbiamo riconfermato lo sconto dal secondo figlio e successivi al 20% sul prezzo del ticket della fascia Isee di appartenenza» spiega Federica Fortino, assessore all’istruzione.
«Mentre il costo generale della vita aumenta – secondo i dati Istat, da luglio 2023 a luglio 2024, tale indice è aumentato del +1,1% – l’Ente si è impegnato a non alzare le rette per servizi pubblici essenziali per le famiglie» chiarisce l’assessore alle politiche finanziarie, Clara Cesareo.
Stabilite anche le fasce di contribuzione per il servizio di trasporto scolastico, prevedendone la gratuità per redditi annui fino a 5mila euro e una compartecipazione che va dai 5 ai 20 euro, a seconda della classe Isee di appartenenza. Refezione scolastica e trasporto scolastico sono servizi pubblici a domanda individuale: le famiglie potranno farne richiesta in qualsiasi momento durante l’anno scolastico, accedendo al servizio.
«A breve comunicheremo agli Istituti comprensivi anche la date di inizio di entrambi i servizi, ma garantisco che partiranno con la fine dell’orario provvisorio e l’inizio di quello definitivo delle scuole. Dopo il primo anno di trasporto scolastico in via sperimentale, abbiamo istituzionalizzato il servizio, aggiungendo un sesto scuolabus. Questa Amministrazione lavora con impegno per garantire il migliore servizio per studenti e famiglie» spiega il sindaco, Paolo De Maio.