De Maio segnala alla magistratura contabile un presunto danno per le multe non notificate e prescritte, rottura con il comandante Testaverde
Multe non notificate e prescritte, il sindaco di Nocera Inferiore, Paolo De Maio, ha segnalato alla Procura regionale della Corte dei Conti una presunta sussistenza di danno erariale che scaturisce dalla mancata notifica delle contravvenzioni al Codice della strada da parte della polizia municipale. La decisione dell’amministrazione comunale arriva dopo aver ricevuto dal consulente i primi numeri emersi dalle verifiche in corso e “sollecitate con urgenza”.
Il commercialista Bartolomeo Citro, nel suo rapporto, non ha nascosto le difficoltà nel reperire i dati dal cloud di Tim, precedente gestore, il cui rapporto era stato revocato da Testaverde, e sia dal nuovo, individuato dallo stesso comandante. Citro ha informato il sindaco che, le richieste inviate a due gestori dei flussi informatici, “sono rimaste ancora inevase”. Nelle notizie fornite da Citro si legge che “allo stato non risultano notificate per il solo transito nelle Zone a traffico limitato 2.519 verbali per un importo di 209 mila euro”.
Invece, secondo il report fornito il 27 febbraio scorso dal comandante, “i verbali risultano non notificati dal 25 maggio 2023 al 14 agosto 2023 per un importo complessivo pari ad euro 193.762,50”. Per la circolazione vietata in Ztl “i verbali non notificati sono 1947 per un importo complessivo di 161.601,00 euro” mentre sono “681 i verbali per altre infrazioni per euro 32.161,50”. Nel suo rapporto il tenente colonnello attribuisce la “responsabilità per la mancata notificazione dei verbali esclusivamente alla società gestore delle notifiche”.
“L’amministrazione comunale – recita una nota – proseguirà le attività di accertamento in corso e adotterà gli opportuni provvedimenti”. Questa sera il sindaco De Maio ha informato della decisione di ricorrere alla magistratura contabile i gruppi consiliari di maggioranza.
Il precedente ricorso alla magistratura contabile era stato presentato il 19 febbraio scorso dai consiglieri comunali di minoranza Pasquale D’Acunzi, Giovanni D’Alessandro, Rossella Giordano, Giuseppe Odoroso, Antonio Iannello e Antonio Romano. Dal loro esposto le multe che vanno al macero perché non notificate nei termini legge e, quindi, dell’avvenuta prescrizione, potrebbero provocare un buco in bilancio di oltre un milione di euro.
La denuncia sancisce la completa frattura tra il sindaco De Maio e il comandante Testaverde Quest’ultimo ha richiesto un provvedimento disciplinare nei confronti di due agenti, ci sarebbe anche un ufficiale, che gli avrebbero impedito di poter accedere ai dati delle contravvenzioni. Ci sarebbe anche una denuncia alla Procura della Repubblica. Il contratto di lavoro tra Comune e comandante scade a fine mese.