L’opposizione ha presentato una denuncia alla Corte dei Conti per danno erariale di oltre un milione di euro, sono le multe non riscosse
<<Ci auguriamo di sbagliare. Siamo stati costretti a ricorrere alla magistratura contabile perché tutte le nostre istanze vengono ignorate. Buio totale. A Nocera c’è un difetto di democrazia, nella forma e nella sostanza>>. Lo hanno detto questo pomeriggio in conferenza stampa i consiglieri comunali di opposizione Pasquale D’Acunzi, Giovanni D’Alessandro, Rossella Giordano, Antonio Iannello, Giuseppe Odoroso e Antonio Romano che hanno annunciato di aver presentato una denuncia alla Corte dei Conti per un possibile danno erariale per il Comune di Nocera Inferiore.
Il danno erariale per il Comune di Nocera Inferiore potrebbe arrivare sino ad un milione e 200 mila euro. Esso scaturirebbe dall’omessa notifica ed esazione, nei termini di legge, e quindi dell’avvenuta prescrizione delle contravvenzioni del Codice della strada, elevate dalla polizia municipale nei mesi di gennaio e febbraio 2019 e nell’anno 2023/2024.
Tutto ha inizio nell’ottobre scorso quando Romano, in qualità di presidente della Commissione consiliare controllo e garanzia, chiede al comandante della polizia municipale Fulvio Testaverde un resoconto sul numero dei verbali elevati dagli agenti e l’ammontare delle sanzioni applicate.
<<Dalle dichiarazioni di Testaverde e dalle determinazioni della dirigente del Settore Lavori Pubblici, Silvia Esposito – rivelano i consiglieri – emerge che il Comune, non potendo accedere ai dati della piattaforma informatica della Tim, alla quale il comandante aveva revocato l’affidamento del servizio di gestione dell’ufficio verbali, ha nominato un professionista per effettuarne il recupero. È evidente che, dal mese di giugno 2023 ad oggi, il Comune non ha potuto notificare le contravvenzioni che dopo 90 giorni vanno in prescrizione. I soldi che si rischia di perdere avranno riflessi negativi sul bilancio comunale anche in considerazione che l’ente è in fase di riequilibrio finanziario. Riteniamo che la vicenda sia caratterizzata da evidente responsabilità politica e di controllo considerato che la delega per la polizia municipale è nelle mani del sindaco Paolo De Maio.