La pista ciclabile di via Napoli continua a ricevere critiche, ora anche per le luci che la fanno apparire come “un cimitero”
Nata male, finita (anche se non ancora completata) peggio. È la pista ciclabile di via Napoli a Nocera Inferiore. Ora l’attenzione è finita sulle luci che sono state montate. Alcune sono state già abbattute. Non sappiamo se da vandali. Ma è evidente che dove sono state posizionate è facile che vengano danneggiate, anche da una bicicletta. Ma da una prima occhiata sembra che siano luci più da giardino privato che da marciapiede pubblico dove, forse il progettista non ne ha tenuto conto, ci sarebbero voluti materiali ben diversi e più robusti.
Poi l’estetica. Anche qui tanti dubbi. Su Facebook gira un post abbastanza eloquente che recita “sembra un cimitero”. Vincenzo commenta lo scenario offerto da via Napoli come “il cimitero ciclabile dove si possono ammirare splendidi lumini cimiteriali in fila indiana che, d’improvviso, dai marciapiedi asimmetrici si spostano tra gli alberi (peccato che non siano cipressi)”. Sugli alberi, o meglio su ciò che ne rimangono, discorso a parte.
Durante la realizzazione dei sottoservizi, la ditta esecutrice dei lavori per errore ha danneggiato negli scavi le radici di alcuni pini secolari, decretandone purtroppo l’abbattimento. Per alcuni ambientalisti si è trattato “di uno scempio per la realizzazione di una pista ciclabile che finisce nel muro, sacrificati sette alberi secolari”. Cinzia, invece, ha scritto “peccato per i pini decapitati, hanno pagato con la vita”.
La pista ciclabile, che a molti nocerini proprio non piace, può anche vantare di un record, ma purtroppo in negativo. “Dopo più di un anno e mezzo – scrive Maria su Facebook – abbiamo la ciclabile più corta d’Europa, se non del mondo”. Poi Corrado rincara la dose di sarcasmo “e adesso via in bici, il tempo di salire in sella e bisogna già frenare perché la strada è finita”. Pasquale, invece, oltre a evidenziare stupore e dissenso, mette in risalto un’ulteriore problematica. “La pista – scrive su un suo post – è subito diventata parcheggio per auto, senso civico non pervenuto”.
E Patrizia invece è alla ricerca di spiegazioni su una pista “bruttissima da vedere, inutile per i posti macchina che ha tolto” e Daria ha aggiunto “non c’è nessuna possibilità di parcheggiare l’auto nelle vicinanze delle attività commerciali e spesso le auto vengono lasciate in mezzo alla carreggiata o sulla ciclabile”. Ma tra i tanti commenti, c’è anche chi apprezza. Come Teresa e spera che “Nocera potrebbe avere la pista ciclabile in tutta la città, in quanto è pianeggiante. I negozi potrebbero incrementare i propri guadagni perché ci sarebbe più passeggio in bici, così diminuirebbe lo smog e il traffico”.