Firmata l’ordinanza con le modifiche alla viabilità in città per fare spazio al cantiere della rete fognaria, rischio traffico
Era il 15 agosto del 2019. L’ex sindaco di Nocera Inferiore Manlio Torquato scese nel letto del torrente Cavaiola nel tratto di via Cabrera per contestare i ritardi della Regione Campania sulla costruzione della rete fognaria della città. La clamorosa protesta alla fine ha portato a risultati concreti. Tre anni dopo, il primo lotto dei lavori è in buona parte completato. Il cantiere ha prima interessato via Fucilari e poi via Solimena, ora si sposta in via Pucci.

Per questo motivo da lunedì 25 luglio cambierà la viabilità su diverse strade che intersecano la zona. Via Raffaele Pucci sarà chiusa al traffico. Le auto provenienti da via Rea e dirette verso l’ospedale o il tribunale, dovranno girare a sinistra per immettersi su via Bosco Lucarelli dove cambia il senso di marcia, e proseguire in direzione piazza Zanardelli per poi continuare su via Giovan Battista Castaldo che diventerà a doppio senso. Potranno poi immettersi su via Vincenzo Velardi, senso di marcia modificato, oppure su via Guglielmo Marconi per continuare sul cavalcavia Domenico Mancusi verso l’ospedale oppure verso via Giambattista Vico e via Federico Ricco per raggiungere il tribunale e l’intera zona est della città.

L’ordinanza firmata dal comandante della polizia municipale Mario Caso resterà in vigore sino alle ore 18 del prossimo 23 settembre, data stimata di ultimazione dei lavori. Il sindaco Paolo De Maio, anche attraverso una campagna di comunicazione, ha chiesto la collaborazione dei cittadini.
“Costruiamo la città con il tuo aiuto” è lo slogan scelto per indicare la partecipazione dei cittadini a vivere con pazienza le misure di viabilità alternativa stabilite dalla polizia municipale per consentire il completamento dei lavori della rete fognaria. «Chiediamo la collaborazione dei cittadini – ha detto il sindaco De Maio – per superare i disagi che il nuovo piano di mobilità alternativa determinerà. Stiamo dotando la città della rete fognaria, un sacrificio oggi per avere una città moderna e dotata delle più importanti infrastrutture».