Dopo l’allarme di Torquato sugli attentati a Nocera Inferiore anche i candidati sindaco chiedono interventi incisivi per la sicurezza
A poche ore dall’esplosione di un ordigno, il quarto dall’inizio dell’anno fatto esplodere a Nocera Inferiore, la politica si interroga e chiede allo Stato e alle forze dell’ordine interventi per garantire ai cittadini maggiore sicurezza e scoprire chi si nasconde dietro questi attentati.
“Dopo i fatti di questa notte nel centro città e considerati i diversi episodi del recente passato – ha detto Paolo De Maio – è evidente che ci sia un tentativo della criminalità organizzata di rialzare la testa. Bisogna aumentare e innalzare al massimo il livello di sicurezza da parte degli organi preposti, prestando loro la massima collaborazione in modo che la città di Nocera torni ad avere la tranquillità di questi anni, evitando il ritorno ad un periodo estremamente buio. Ovviamente in momento economico e sociale è difficile, c’è bisogno della collaborazione di tutti”.
“La sicurezza per i cittadini – ha dichiarato Tonia Lanzetta – è una componente indispensabile della qualità della vita e vi è l’esigenza che sia garantita, anche in relazione ai fenomeni di criminalità diffusa presenti sul nostro territorio, il diritto alla sicurezza, ed alla incolumità pubblica rappresentano una priorità.
E oggi, è ancor più necessario attraverso un’azione congiunta e condivisa di più livelli di governo, nell’ambito delle rispettive responsabilità, promuovere un accordo per la sicurezza che favorisca, nel rispetto delle singole competenze, la circolazione delle informazioni al fine di implementare la sicurezza. Rinnovo l’invito di qualche mese fa, rivolto al sindaco di Nocera Inferiore, sulla necessità di una “cabina di regia”, coordinata dalla prefettura, costituita dai rappresentanti delle forze dell’ordine e della polizia municipale, in grado di analizzare le esigenze che emergano nel corso del tempo, così da progettare interventi condivisi. L’amministrazione comunale deve fare la sua parte, nonostante il problema della sicurezza non sia di sua esclusiva competenza, è necessario ripensare le politiche per la sicurezza anche attraverso una più stretta collaborazione con le forze dell’ordine presenti sul territorio”.
“Non si può attendere oltre, dopo questo ulteriore atto intimidatorio. La risposta dello Stato dev’essere immediata e fermissima”. Lo ha detto Giovanni D’Alessandro. “Il rispetto della legalità e la lotta contro ogni sorta di criminalità – ha continuato – rappresentano il compito primario di ogni autorità pubblica. Sono certo che il sindaco di Nocera Inferiore pretenderà che questi valori, assieme alla sicurezza di tutti i cittadini, siano sùbito ripristinati con il massimo impegno delle forze dell’ordine e della magistratura. Ma sia chiaro che tutti noi cittadini dobbiamo fare la nostra parte ed essere accanto al nostro Sindaco e alle istituzioni senza alcuna esitazione. Non può mancare, poi, la nostra solidarietà alle vittime di questi vili attentati! Anche perché, in realtà, le vittime di queste azioni siamo noi cittadini, essendo minacciata la nostra sicurezza. Chiedo ufficialmente ai nostri parlamentari, eletti sul nostro territorio, di proporre le iniziative dovute a livello nazionale”.
“L’ennesimo episodio criminale di questa notte – ha commentato Erminia Maiorino di Potere al Popolo – dimostra che la nostra città è al centro di interessi criminali, la cui matrice non è stata ancora chiarita. Quel che è certo, però, è che l’amministrazione comunale deve provare a dare risposte concrete, perché è rimasta praticamente immobile dopo la marcia cittadina del 16 febbraio scorso. Già in quella occasione come Potere al Popolo proponemmo di aprire subito uno sportello antiusura in collaborazione con l’amministrazione comunale, con l’obiettivo di affiancare chi è effettivamente o anche solo potenzialmente vittima di usura, costruendo una rete di soggetti pubblici e privati che affrontano la criticità. Questo sarebbe solo un primo passo, ma avrebbe anche una forte valenza simbolica in questo momento difficile. Dimostrerebbe a chi sta attaccando Nocera in questi mesi, l’intenzione di creare una protezione istituzionale attorno alla propria collettività.”
“La sicurezza urbana deve non solo essere garantita, ma anche percepita dai cittadini”, ha detto Antonio Romano che non ha nascosto la sua preoccupazione. “Questi fenomeni – ha proseguito – che si ripetono a breve distanza sicuramente sono un segnale di grande preoccupazione che ci riportano con la mente agli anni ottanta. Occorre un sforzo sinergico e di coordinamento tra le forze dell’ordine, a cui il Comune non può sottrarsi. La polizia locale, va affidata ad un esperto di sicurezza, per fare in modo che il coordinamento interforze diventi stabile e rappresenti un obiettivo prioritario dell’amministrazione . Inoltre, bisogna implementare il sistema di video sorveglianza cittadino, collegandolo alle centrali operative delle forze di polizia. La sicurezza urbana deve non solo essere garantita, ma anche percepita dai cittadini. Questi fenomeni che si ripetono a breve distanza sicuramente sono un segnale di grande preoccupazione che ci riportano con la mente agli anni Ottanta. Occorre un sforzo sinergico e di coordinamento tra le forze dell’ordine, a cui il Comune non può sottrarsi. Inoltre, bisogna implementare il sistema di video sorveglianza cittadino, collegandolo alle centrali operative delle forze di polizia. Sono certo, però, che la Procura e le forze dell’ordine riusciranno ad individuare i responsabili”
I parlamentari
“Sette raid in quattro mesi, l’ultima ai danni di un ristorante in pieno centro cittadino, e solo per miracolo che nessuno sia rimasto coinvolto dall’ennesima esplosione avvenuta a Nocera Inferiore stanotte”, così l’onorevole Virginia Villani, deputata del Movimento 5 Stelle che ha annunciato un’interrogazione al ministro dell’Interno. “L’escalation di crimini che sta investendo la città dell’Agro nocerino sarnese – ha continuato Villani – è senza precedenti e richiede misure straordinarie, chiederò personalmente al ministro Lamorgese di intervenire in maniera immediata e incisiva per bloccare questo allarmante fenomeno che sta mettendo in ginocchio la città. Nell’attesa che le indagini chiariscano la natura di questi crimini, chiederò di prevedere per la città delle misure di sicurezza straordinarie e di intensificare i controlli con risorse extra. Non possiamo accettare che i nostri cittadini siano vittime di atti gravissimi, delinquenziali e vili che stanno mettendo a rischio la vita dei nocerini, provocando anche danni sociali ed economici”.
“Quando accaduto a Nocera è una spirale delinquenziale che sembra non esaurirsi mai, mentre il ministro Lamorgese e il governo nazionale continuano nella loro preoccupante assenza”, ha commentato il parlamentare di Fratelli d’Italia e Questore della Camera dei Deputati, Edmondo Cirielli. “Ho presentato quest’anno già tre interrogazioni parlamentari – due il 17 febbraio al ministro dell’Interno e una il 13 aprile ai ministri dell’Interno e della Giustizia – per sapere quali urgenti iniziative il governo intendesse adottare al fine di ripristinare la massima sicurezza a Nocera Inferiore e in tutto l’Agro nocerino sarnese. Ad oggi non ho ancora ricevuto alcuna risposta. Non c’è più tempo da perdere. Bisogna reagire immediatamente per riportare la legalità sul territorio, potenziando innanzitutto i presidi delle forze dell’ordine. Esiste evidentemente un’emergenza delinquenziale a Nocera Inferiore, confermata appunto dal ripetersi quasi costante di questi episodi di criminalità”.