E’ vietato irrigare i campi con le acque dei torrenti che attraversano la città. A dirlo è l’Arpac dopo gli ultimi rilevamenti effettuati
Non è una novità che le acque dei torrenti che scorrono sul territorio di Nocera Inferiore sono inquinate. Ma il livello è notevolmente aumentato. A dirlo è l’Arpac Campania, l’Agenzia regionale per la protezione ambientale. La criticità dello stato di salute delle acque è emerso dalle recenti operazioni di monitoraggio sui corpi idrici superficiali. Il sindaco Manlio Torquato ha firmato l’ordinanza che prevede il divieto assoluto di utilizzare le acque lungo i tratti dei torrenti Cavaiola, Solofrana e dell’Alveo Comune Nocerino per le irrigazioni dei campi.
L’ordinanza, inoltre, prevede a carico della società incaricata alla cura e manutenzione del servizio idrico cittadino, vale a dire Gori, a effettuare le dovute attenzioni. Torquato, infatti, ha richiesto di effettuare, entro 90 giorni, immediati campionamenti delle acque di scarico e di provvedere a rendere le acque più pulite. Allo stato attuale, i torrenti risultano altamente inquinanti e i parametri dei Tla, ossia il valore limite di soglia di sostanze chimiche, sono estremamente elevati.