Il consigliere Giordano denuncia una “situazione paradossale, capannoni completati ma non ci sono le strade di accesso all’area industriale”
Sbloccare al più presto la procedura per la gara di appalto per realizzare le opere primarie di urbanizzazione dell’area industriale Fosso Imperatore a Nocera Inferiore. L’appello – denuncia è del consigliere comunale di opposizione Rossella Giordano.
Il risultato di questa vicenda è che alcune aziende hanno costruito i loro capannoni e completato officine e siti produttivi ma non possono iniziare la loro attività perché mancano le strade di accesso a quella fetta del polo industriale denominata “mini ampliamento”.
Il danno economico ed occupazionale
“L’amministrazione comunale e gli uffici facciano presto anche al fine di arginare una responsabilità erariale nella quale si incorrerebbe”, ha spiegato Giordano. Non è escluso, infatti, che gli imprenditori possano ricorrere per vie legali al risarcimento dei danni considerato anche che oltre agli investimenti hanno anche versato al Comune gli oneri previsti. “L’inerzia dell’amministrazione – ha sottolineato – distrugge un tessuto produttivo, ostacolando l’economia e l’occupazione. La situazione è del tutto paradossale, avvilente oltre che allarmante”. La vicenda da tempo, forse sin da quando è stato deciso di ampliare l’area industriale per favorire nuovi insediamenti produttivi, si è incancrenita.
“Si sperava nella svolta nella primavera scorsa – spiega il consigliere comunale – quando a marzo il Comune ha finalmente ha pubblicato il bando di gara per le opere di urbanizzazione. Tuttavia, a distanza di ben sei mesi e senza alcuna giustificazione, la procedura di gara è ancora ferma alla fase di valutazione della busta amministrativa. In altre parole, occorre ancora valutare la busta tecnica e quella economica, effettuare i controlli e aggiudicare la gara. Questo va contro le normative che indicano in quattro mesi i termini per completare la procedura che, al momento, è impantanata in una fase di abbrivio. Dal canto suo, l’assessore al ramo non ha minimamente preso in considerazione la problematica lasciando gli imprenditori interessati in uno sconfortante silenzio e gli uffici comunali senza alcun indirizzo”.
Giordano non giustifica nemmeno l’assenza del presidente della commissione, “si può nominare un sostituto in pochi giorni”. “Ancora una volta per inerzia o incapacità degli uffici tecnici comunali a pagarne le spese sono i cittadini che, nonostante abbiano investito con sacrificio e speranza, non possono avviare le loro attività, tantomeno assumere personale”.
La replica
Il sindaco Paolo De Maio rassicura sulla determinazione del Comune di accelerare. “Il trasferimento dell’ingegnere Gerardo Califano – ha dichiarato – ha lasciato vacante la presidenza della commissione. C’è poi una valutazione in corso per la cabina Enel su cui ci sono stati dei ricorsi. Lunedì, comunque, metteremo un ulteriore tassello assegnando un altro lotto ad una nuova azienda”.