La proposta è del comitato “Pendolari Nocera e linea storica” e formulata al sindaco Paolo De Maio
“Il primo treno ad alta velocità, nella prima fascia oraria mattutina, con partenza da Salerno in direzione Milano con fermata alla stazione di Nocera Inferiore e una fermata nella fascia tardo pomeridiana serale di un treno alta velocità con percorso inverso”. E’ la proposta avanzata dal comitato “Pendolari Nocera e linea storica” individuata come “la giusta soluzione che possa giovare ai pendolari di tutto il comprensorio dell’Agro nocerino sarnese che per lavoro raggiungono Roma“. La richiesta, protocollata al Comune, fa seguito a quella fatta dal sindaco Paolo De Maio a Rete ferroviaria italiana, di anticipare l’orario di partenza del primo treno regionale mattutino alle ore 5.
Per i pendolari la proposta presentata dall’amministrazione “appare poco risolutiva e maggiormente onerosa per i viaggiatori che hanno come destinazione Roma e sono oggettivamente quelli più in difficoltà. Infatti – come ha spiegato il portavoce del comitato pendolari Nocera e linea storia Antonioluigi Villani – dovrebbero scendere a Napoli piazza Garibaldi e salire a Napoli centrale per prendere la coincidenza del treno ad alta velocità per Roma, con i tempi che si verrebbero sensibilmente dilatati con il rischio di non raggiungere in tempo le loro destinazioni. Ciò senza mettere in conto eventuali ritardi o soppressioni delle corse ad alta velocità”.
Una proposta, dunque, differente da quella avanzata dal Comune e dal suggerimento dato dal Gruppo pendolari linea storica che invece chiede “un treno veloce – sempre nella prima fascia mattutina – con partenza dalla stazione di Salerno, fermata intermedia a Nocera Inferiore per raggiungere la stazione Napoli centrale”. “Il raggiungimento di tale risultato – hanno aggiunto dal comitato pendolari Nocera e linea storica – potrebbe costituire altresì una parziale compensazione dell’oggettivo grave depotenziamento funzionale della stazione nocerina che è quella più penalizzata nell’ambito della penalizzazione complessiva della linea storica”.
Il Comitato, inoltre, ha chiesto al sindaco De Maio una presa di posizione nei confronti della Regione Campania in vista dell’adozione del prossimo orario di giugno ferroviario di 2023. “Si favorisca – conclude la lettera – in favore del ripristino del funzionamento promiscuo della linea ferroviaria storica Napoli Salerno con l’introduzione di alcune corse veloci con terminale anche a sud di Salerno e con fermate nelle stazioni demograficamente più significative come quella di Nocera”.