Una legge regionale consente di garantire il nuovo servizio di assistenza psicologica di base. In provincia di Salerno 28 psicologhe
Sono 28 le psicologhe di base assunte dall’Asl Salerno che andranno a curare il nuovo servizio di psicologia di base che ha l’obiettivo di garantire soprattutto alle fasce più deboli della popolazione, bambini, adolescenti, anziani, il necessario supporto nei momenti di difficoltà. Questa mattina le professioniste hanno firmato, presso la sede della direzione generale, i contratti di assunzione. “Garantire a chi ne ha bisogno la possibilità di fruire gratuitamente di uno psicologo – ha dichiarato il direttore generale dell’Asl Gennaro Sosto – è un obiettivo di tutto il Sistema sanitario regionale”.
“Veniamo da un periodo complesso – ha aggiunto Sosto – per questo diventa determinante rafforzare la prossimità anche per la salute mentale a livello distrettuale. Due psicologhe per ogni distretto del nostro territorio ci permetteranno di offrire un servizio alle famiglie e ai giovani in difficoltà, consci del fatto che viviamo un tempo molto delicato in cui si verificano fenomeni che toccano il mondo giovanile e tante famiglie”. La Campania è la prima Regione in Italia a introdurre tale figura nel proprio servizio sanitario.
Le 28 nuove psicologhe, sui 146 posti previsti per l’intera regione, entreranno in servizio nei distretti sanitari dell’Asl Salerno e presso l’Università, e garantiranno un primo livello di assistenza psicologica gratuita. La procedura è stata portata a compimento in tempi strettissimi: il bando era stato pubblicato appena il 14 giugno scorso, e la graduatoria finale, al termine delle previste selezioni, è stata pubblicata lo scorso 5 settembre (deliberazione n. 1136 stessa data). A salutare le nuove professioniste era presente l’intera direzione aziendale. Insieme al direttore generale Sosto, il direttore sanitario Primo Sergianni, il direttore amministrativo Germano Perito, e la referente Asl dell’osservatorio regionale per il lavoro dello psicologo di base Antonella Grandinetti.