Sono necessari lavori di ristrutturazione già rinviati per il Covid quando l’ospedale fu convertito in struttura specializzata per la pandemia
Dal prossimo 5 giugno chiude il Punto di primo intervento dell’ospedale di Scafati. La sospensione delle attività, riferisce l’Asl Salerno, sarà momentanea e riprenderà immediatamente dopo i lavori di ristrutturazione che non possono essere rinviati.
“Gli interventi – si legge in una nota – interesseranno esclusivamente i locali del Punto di primo intervento, pertanto tutte le altre attività assistenziali attualmente già in essere presso il presidio ospedaliero Scafati saranno garantite alla popolazione. Tali lavori, già programmati, erano stati poi procrastinati per fronteggiare l’emergenza Covid, nell’ambito della quale la struttura fu convertita da Pronto Soccorso Covid a Covid Hospital“.
L’intervento, che avrà la durata di 60 giorni, secondo le stime della ditta esecutrice, consentirò di poter contare su una struttura più efficace e rispondente alle esigenze degli utenti e degli operatori, con un conseguente miglioramento dell’impatto sull’organizzazione del lavoro e sulla qualità dell’assistenza fornita.
Dichiarata conclusa l’emergenza Covid, dal 4 aprile scorso il presidio ospedaliero è tornato
progressivamente alla sua funzione originaria. Il Punto di primo intervento è deputato all’accoglienza e assistenza dei pazienti con codici di gravità bianchi e minori.