La carcassa di una capra è affiorata dalle acque del Solofrana a Nocera durante il corteo per il disinquinamento del Sarno
La scoperta è stata fatta questa mattina durante il corteo per sensibilizzare l’opinione pubblica e le istituzioni sulla necessità di accelerare il progetto di disinquinamento del fiume Sarno. Lungo via Pucci, dove i manifestanti sono sfilati per raggiungere il ponte di via Bosco Lucarelli che sovrasta il torrente Solofrana, è stata notata una carcassa di capra emergere dall’acqua.
“Ti aspetti un alone nauseabondo da un fiume che diventa più cloaca – ha scritto l’attivista dei Verdi, Francesco Ferraro – ma questo ritrovamento durante il nostro corteo ha lasciato in tutti uno sgomento. Il punto è che questa è la prova che manca una qualsiasi ronda di controllo del fiume”. “Il problema – ha sottolineato Aniello Criscuolo – non è quello che si vede, ma quello che non si vede, in particolare il cromo, e uccide”.
Non è la prima volta che nel tratto urbano del Solofrana dalle acque torbide emergono carcasse di animali portati a valle dalla corrente. L’ultimo ritrovamento risale al settembre scorso, fu la volta di un vitello. Furono complesse le operazioni dei vigili del fuoco per recuperare l’animale. Un altro vitello gettato nel corso d’acqua era stato rinvenuto lo scorso mese di agosto.