Nuova astensione dalle udienze al tribunale di Nocera, l’Ordine degli avvocati annuncia nuove forme di protesta “ci ascolti il ministro”
di Nello Ferrigno
Otto giorni di astensione dalle udienze da ripetere ogni mese, denunciare a livello nazionale le criticità ormai croniche del tribunale, investire del problema la rappresentanza territoriale parlamentare, forme di protesta anche eclatanti. Cambia la strategia dell’Ordine degli avvocati del foro di Nocera Inferiore “anche perché siamo ad un punto di non ritorno”.
Falchi anziché colombe in un confronto che sino ad oggi ha portato a scarsi risultati. La carenza del personale, vera piaga della cittadella giudiziaria nocerina, resta tale nonostante precedenti proteste e incontri con i vertici del tribunale. Ieri pomeriggio l’assemblea dell’Ordine ha deciso di stoppare, si è in attesa dell’ufficializzazione, le udienze dal 23 al 31 maggio. Sarà così ogni mese, “solo otto giorni perché la norma non prevede di più”.
Gli avvocati alzano il tiro anche sull’esposizione mediatica per far comprendere a tutti che una giustizia lenta, anzi lentissima, non può essere appannaggio di un Paese moderno. Basti pensare che rispetto all’Unione Europea in Italia i processi durano il doppio, a Nocera forse il triplo. Servono, in media, oltre due anni per una causa civile, peggio di noi soltanto la Grecia.
Ma la giustizia lumaca incide quotidianamente sulla vita dei cittadini ed è divenuta ormai, e percepita tale dai più, come una sciagura, dalla quale rifuggire per non rimanere invischiati per decenni (vittime, innocenti o colpevoli che si sia) in una ragnatela surreale di guai e anomalie, dalla quale è difficile districarsi.
L’assemblea del foro di Nocera ha deciso anche di investire del problema, affinché possa essere portato all’attenzione del ministro della Giustizia, Marta Cartabia, i parlamentari eletti nel territorio. Anche perché si dicono delusi dall’atteggiamento dei sindaci dei 19 Comuni che rientrano nelle competenze del tribunale “che non hanno mai risposto alle nostre sollecitazioni formulate anche per iscritto”.