Uffici del giudice di pace del tribunale di Nocera al collasso. Stato di agitazione degli avvocati
Entra in stato di agitazione l’Avvocatura del foro di Nocera Inferiore. Gli avvocati lamentano disfunzioni e disagi dovuti alle carenze di organico negli uffici del Giudice di Pace. La decisione è stata presa questa mattina a seguito della riunione del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati tenuta in videoconferenza. Nel mirino delle critiche le ormai troppe problematiche connesse al funzionamento degli Uffici giudiziari del circondario di via Falcone.
Le toghe nocerine hanno più volte manifestato, attraverso numerose delibere, ciò che non andava. Circa un mese fa il presidente del tribunale, Antonio Sergio Robustella, aveva inviato alla presidenza della Corte d’Appello di Salerno una richiesta di implementazione dell’organico dell’Ufficio del Giudice di pace. Una richiesta, che al momento, pare essere rimasta inascoltata. “Il presidente della cittadella giudiziaria – si legge nella nota diramata dal Consiglio dell’Ordine degli Avvocati nocerino – per far fronte alla paralisi della macchina operativa, ha disposto la riduzione del numero dei fascicoli da trattare in ogni singola udienza, ma ha soprattutto limitato, fino al prossimo 31 maggio, l’apertura della Cancelleria Civile dell’Ufficio del Giudice di pace di Nocera Inferiore a sole due ore al giorno”.
“La decisione presa dal presidente Robustella – hanno precisato gli avvocati nocerini – è stata adottata senza consultare in alcun modo il Consiglio dell’Ordine, che avrebbe potuto contribuire a trovare soluzioni alternative al provvedimento, creando ulteriori difficoltà agli avvocati nelle attività di estrema urgenza che potrebbero comportare la necessità di accedere agli uffici anche dopo l’orario di chiusura, fissato alle 10.30. Una situazione che potrebbe anche prolungare, creando un ulteriore grave pregiudizio per tutti gli avvocati che vedono fortemente limitata la loro funzione difensiva”. Il Consiglio dell’Ordine si riunirà nuovamente il prossimo 5 maggio in seduta straordinaria per valutare altre possibili iniziative.