All’indomani dell’aggressione di un medico in Pediatria all’ospedale di Nocera la Cisl chiede l’assunzione di nuovi infermieri
Assumere infermieri pediatrici da destinare al pronto soccorso dell’ospedale di Nocera. È la richiesta formulata dalla Cisl Funzione Pubblica all’indomani dell’aggressione di un medico avvenuta nel reparto di pediatria da parte del papà di una bambina giunta in pronto soccorso pediatrico con febbre alta. L’increscioso episodio si sarebbe verificato perché il medico aveva detto ai genitori della bambina che in reparto poteva entrare una sola persona.
“Già a inizio marzo – si legge in una nota della Cisl Fp di Salerno – avevamo denunciato le criticità di quel reparto, tra cui la mancata attivazione del pronto soccorso pediatrico nei locali già individuati e allestiti vicino al pronto soccorso generale. Allo stato la situazione è divenuta inaccettabile, il personale di reparto, che si dovrebbe occupare della degenza ordinaria, si trova ad effettuare attività di consulenza in qualità di pronto soccorso, con una media di settemila accessi l’anno, numero che non consente neppure di garantire i livelli minimi di assistenza”.
Per l’organizzazione sindacale è anche necessario assicurare nel reparto di pronto soccorso pediatrico la presenza delle guardie giurate per la sicurezza del personale sanitario. La Cisl Fp ha chiesto “un autorevole intervento della direzione strategica dell’Asl Salerno”. La nota è firmata dal segretario provinciale Cisl Fp, Alfonso Della Porta, dal coordinatore Area centro nord, Andrea Pastore e dal segretario aziendale dell’Umberto I, Vincenzo Ferrara.