Dopo oltre 100 anni la storica trattoria “Sarviuccio”, tappa obbligata nel centro storico di Pagani, ha abbassato definitivamente le saracinesche
Il tempo, alla fine, ha avuto la meglio. Anche di quell’insegna ingiallita dal tempo e dalla ruggine che ancora indica “dal 1914 Antica Trattoria Coppola, la tradizione che dura nel tempo” Con la nostalgia delle cose a cui si è affezionati, la trattoria paganese “Sarviuccio”, dopo oltre un secolo di attività, ha spento per sempre i fornelli “Cibi cotti”. Situata in via Malet, nel cuore del centro storico cittadino, faceva parte ormai del paesaggio fatto di portoni dall’eleganza vanvitelliana, vicoli caratteristici e case vicine una all’altra.
Alzi la mano chi, negli anni, non ha gustato almeno una volta le sue gustose pietanze: vero proprio riferimento enogastronomico per intere generazioni, con una cura particolare per i prodotti di stagione. Molto apprezzato dagli avventori in particolare il menù tipico, a base di ragù, braciola, tagliolini all’uovo e primi piatti locali, carciofi, insaccati vari.
Grande rammarico fra i clienti e fra tutti coloro che hanno incontrato nel corso del tempo il buon cibo, la cordialità dei proprietari, la gradevole atmosfera del locale. Gestita inizialmente dal fondatore Sarviuccio assieme alla moglie, negli anni è stata poi guidata con grande passione dai figli, in particolare dalla chef Generosa, portando il locale attraverso gli anni a diventare una piccola realtà conosciuta ed affermata anche nel resto della provincia salernitana. Un solo impegno: dare ancora maggiore peso ai prodotti del territorio selezionando i migliori.
La scelta non è stata presa proprio a cuor leggero, ma quando tutto il lavoro – il bel lavoro di un posto che ti accoglie come se fossi a casa di una vera famiglia paganese – è stato fatto, giunge il momento di mettere un punto. Sicuramente la chiusura rappresenta un brutto colpo anche per tutta la città che perde un punto di socialità, di aggregazione, e un pezzo della propria storia.