Una campagna pubblicitaria con baristi storici ha incuriosito migliaia di persone, il coraggio di due giovani di Pagani per “Cinquanta spirito italiano”
Chi non ha notato manifesti con i volti di sorridenti baristi affissi sui muri, alzi la mano. Sicuramente siete in tanti. Compreso il sottoscritto. Il tormentone, durato quasi tre mesi, è finito. Ieri è uscito l’ultimo manifesto, quattro persone che giocano al biliardino. Da un lato due anziani, dall’altro due giovani. Non è una sfida ma un “passaggio di testimone” da chi fa il bar da una vita a chi si appresta a farlo anche se l’esperienza non gli manca.
Con questa ultima immagine cala il velo sulla campagna pubblicitaria, tecnicamente si chiama teaser (attesa), più interessante messa in atto a livello locale negli ultimi anni. Riguarda la promozione di “Cinquanta spirito italiano”, un nuovo locale pronto ad aprire a Pagani. L’idea e il coraggio, considerato il periodo non florido per i locali a causa del Covid, è di due giovani, Natale Palmieri, 35 anni, e Alfonso Califano, 30 anni. Il primo “fa bar da quando era ragazzo”; il secondo prima da frequentatore “del bar sottocasa”, poi “ragazzo del bar” nel periodo delle vacanze estive sino a diventare il suo lavoro con lunghe sbirciate anche a Londra. Sono le teste pensanti di un progetto che a Pagani vuole creare una nuova piattaforma di accoglienza e intrattenimento che si rifà al classico bar italiano degli anni ’50 (di qui il nome) sposando l’innovazione con un nuovo spirito, quello giovanile, che non rinuncia alla qualità del saper bere.
Niente è lasciato al caso, nessuna banalità anche nella scelta del nome. “Il concetto – racconta Alfonso Califano – è di proporre, in chiave moderna, il bar italiano noto nel mondo così come conosciamo la “bodega” spagnola, il pub inglese oppure il coffe shop olandese. Vogliamo creare un luogo dove incontrarsi, stare insieme, bere bene e mangiare altrettanto”. L’idea dei baristi storici come testimonial è di Califano, sposata in pieno da Palmieri, realizzata da Alfonso Maria Pagliuca di “Seri..a Pubblicità”.
Mario del Bar Luisa Eduardo del Bar Roma
“Quando abbiamo chiesto ai nostri colleghi più anziani di farsi fotografare per pubblicizzare un nuovo bar – svela Califano – nessuno ha detto di no. Hanno compreso il nostro spirito (eccolo di nuovo) ed hanno aderito con entusiasmo. La prima foto, tutte scattate da Gaetano Del Mauro, ritrae Mario del Bar Luisa che rappresenta l’abnegazione, nel locale ha iniziato a lavorarci a 12 anni per poi comprarlo. Poi è entrato in scena Eduardo del Bar Roma, simbolo del portamento e dell’eleganza che è tale anche dopo anni di lavoro e sacrifici.
Mario del Bar Sant’Anna Raffaele del Bar Fornaro
Il terzo manifesto propone il sorriso di Mario del Bar Sant’Anna, locale scelto proprio per l’ospitalità e la serenità con cui il cliente viene accolto. Ed infine un omaggio alla città vicina, Nocera Inferiore, con il volto di Raffaele del Bar Fornaro capace, come pochi, di “mantenere il banco” con le sue battute con cui riesce ad intrattenere i clienti che si fermano per un caffè.
“La campagna pubblicitaria – precisa Califano – vuole rappresentare anche questo aspetto, mettere insieme la comunità in un confronto continuo. Sarà la nostra sfida che non si fermerà all’accoglienza ma continuerà con la ricerca di prodotti di qualità da offrire alle persone che passeranno da noi e che vorranno ritrovare lo spirito giusto”. Il gruppo creato è da far tremare i polsi, un team di 20 professionisti del settore come Marianna Di Leo, salernitana, che dopo una lunga esperienza nei locali più trendy dei Navigli a Milano come il famoso Mag Cafè, ha deciso di mettere a frutto la sua abilità nella sua terra. Oppure il nocerino Alessandro Langella, altro straordinario “bartender”. Insomma l’avventura sta per iniziare. Con uno spirito tutto italiano.