Appuntamento con Perle di dolcezza. Questa settimana la protagonista è la torta al limone, il dolce per tutta la famiglia
Questa settimana dal momento che #restoacasa per forza è d’obbligo la ricetta del sabato. Niente di complicato (non ne sarei capace e poi dobbiamo dare a tutti la possibilità di “dolciare”). Semplicemente una torta al limone, un dolce per tutta la famiglia e, magari, per la colazione.
I dolci non elaborati incontrano il gusto di piccoli e adulti e, soprattutto, quest’ultimi fanno un salto nel passato (un flashback per farmi intendere dai miei alunni; ma forse mi voglio illudere che lo riconoscerebbero!) fatto di dolci della domenica semplici e homemade.
A me personalmente riporta ai pomeriggi d’autunno. Mia madre per tenere buoni me e mio fratello Alfonso, ci metteva con le mani in pasta. E una delle torte che ci ha insegnato per prima è stata quella all’arancia che, come procedimento, è simile a quella al limone, cambia solo l’agrume scelto.
L’idea non si rivelava sempre delle migliori. Io e mio fratello siamo stati sempre come cani e gatti e, seppur impegnati, trovavamo il modo di stuzzicarci: lanciandoci un po’ di farina o passando il dito intinto nel composto della torta in viso all’altro.
Mio fratello però riusciva sempre a non farsi scoprire. In questo era un artista. Sempre. Come quando litigavamo, si buttava a terra e chiamava mia madre dicendo che ero stata io a farlo cadere. Io lo guardavo esterefatta e incredula portare avanti la scena madre che, alla fine, aveva come conseguenza una punizione per me. Non che mia madre avesse una preferenza per lui, ma fingeva talmente bene che non poteva non credergli. E poi diciamocelo. Io da bambina ero insopportabile (“Va be’ …togliamo da bambina e usiamo il presente).
Per quello che mi ha fatto da bambina non dovrei dargliene neanche un assaggio. Ma, considerato che io non ero proprio una bambina tranquilla e che spesso lo stuzzicavo anch’io, troverò un modo per recapitargliela. Magari abbassandogliene una fetta dal paniere se passa sotto casa per andare a fare la spesa perché io #restoacasa.
Per la torta a limone basta lavorare 300 g di zucchero con 120g di burro a temperatura ambiente. Aggiungere uno alla volta tre tuorli di uova e poi incorporare la scorza grattugiata di due limoni, 300 g di farina e una bustina di lievito. A questo punto si aggiungono gli albumi delle tre uova montati a neve e, solo se il composto dovesse risultare troppo compatto, aggiungere ½ tazzina di latte.
Piccolo segreto insegnatomi dalla famosa Eles alias Pierina: appena sfornata la torta cospargerla con un po’ di limoncello. Ovviamente se non la si prepara per dei bambini.