L’anima del Faro di Capo d’Orso di Maiori, Pio Ferrara, da dieci anni vive a Nocera e condivide con la città un pezzo di stella Michelin
di Nello Ferrigno
Anche se di riflesso, c’è una stella a Nocera Inferiore. Parliamo di quelle assegnate ieri da Michelin ai ristoranti più blasonati e agli chef più bravi e creativi. In particolare mi riferisco al confermato riconoscimento di una stella al ristorante il Faro di Capo d’Orso di Maiori che quest’anno ha incrociato il progetto di Andrea Aprea che di stelle ne ha avuta un’altra a Milano.
Ma cosa c’entra Nocera Inferiore? È presto detto. Pio Ferrara, anima del locale insieme alla sua famiglia, da dieci anni ha scelto di vivere a Nocera Inferiore. Da allora fa il pendolare, mattina caffè a Nocera, poi a Maiori, la sera rientro in città. “Nocera – mi disse tempo fa Pio – è viva e mi trovo bene”. E Nocera lo ha accolto al meglio. In poco tempo è riuscito a farsi apprezzare per i suoi modi gentili e per il carattere giovale. La dimostrazione sono i tanti amici che ha in città.
Tornando alle stelle non nasconde un pizzico di dispiacere. “Andrea Aprea – precisa Pio – è uno chef straordinario in grado di proporre una cucina raffinata ed esclusiva. Forse meritava un’altra stella”. Ma la famiglia Ferrara è già al lavoro, la brigata di Andrea Aprea con Salvatore Pacifico è pronta a rimboccarsi le maniche e migliorare ancor di più. Obiettivo, seconda stella.
Ristorante Il Faro Capo d’Orso Andrea Aprea – Strada Statale Amalfitana 44, Maiori. Tel. 089 877022