La Regione Campania ha destinato dei fondi per Nocera Inferiore, scuole e lotta al bullismo.
Un finanziamento pari a 2,4 milioni di euro in arrivo per l’edilizia scolastica. A beneficiarne sarà il plesso scolastico di via Gramsci. Gli interventi che saranno apportati saranno di adeguamento e rifacimento strutturale. A renderlo noto è il sindaco Manlio Torquato. “Continua l’attività – commenta il sindaco – di riqualificazione strutturale delle scuole comunali promosso dall’amministrazione”.
In corso e in via di completamento ulteriori studi di vulnerabilità sismica sul resto degli istituti scolastici di competenza comunale. “Sulle scuole cittadine – ha detto l’assessore al ramo Imma Ugolino – sono stati effettuati tutti gli studi e si sta procedendo con eventuali progetti di adeguamento dei plessi. Per quanto riguarda il plesso di via Gramsci verranno eseguiti interventi di adeguamenti strutturali. Nocera è riuscita a rientrare nel piano triennale dell’edilizia scolastica indetto dalla Regione e si classifica tra i primi comuni in Campania nell’aver effettuato verifiche di adeguamento e vulnerabilità sismica”.
La Regione Campania ha finanziato il progetto “Qua la mano” per fronteggiare il bullismo e il cyberbullismo. Premiata, dunque, l’iniziativa promossa dal Comune di Nocera Inferiore quale capofila dell’Ambito Territoriale S01_1 per i servizi sociali che raggruppa i comuni di Nocera Superiore, Castel San Giorgio e Roccapiemonte. Al progetto aderisce anche l’Asl Salerno e alcune scuole del territorio e vede come soggetto gestore la cooperativa sociale Ge.Se.Va.
Sono tre le azioni previste nell’arco del progetto. Un laboratorio “Bulli e pupe” che rientra nel solco di una scuola non violenta e vedrà i minori rappresentare brevi scene in cui si riconoscono i meccanismi tipici del bullismo attraverso esempi pratici. Una mostra interattiva, “Gli altri siamo noi”, con la quale i ragazzi evidenzieranno i meccanismi sottostanti gli stereotipi, i pregiudizi e le discriminazioni. L’istituzione di uno sportello di ascolto sperimentale presso le scuole coinvolte nel progetto per prevenire ed intervenire sulle dinamiche di bullismo e cyberbullismo.
“La lotta al bullismo e al cyberbullismo – ha dichiarato l’assessore alle politiche sociali Gianfranco Trotta – rappresenta un obiettivo concreto per l’educazione dei giovani al rispetto del prossimo. Con le azioni del progetto si cercherà di trasmettere i principi della non violenza, del superamento del pregiudizio e della discriminazione, spesso alla base del bullismo che ha assunto dimensioni dilaganti con l’utilizzo del web e della tecnologia”.