Pagani verso le elezioni, guerra fratricida nel centro destra, ognuno va per proprio conto. Lega, Forza Italia, Udc e civiche varano un nuovo percorso
Sembra essere del tutto tramontata l’idea di un solo candidato sindaco del centro destra a Pagani in vista delle elezioni amministrative di settembre. L’intesa raggiunta ieri sera, in una grossa fetta di partiti e di liste civiche di quell’area politica, mette in evidenza una guerra fratricida: da una parte Enza Fezza con Fratelli d’Italia e almeno tre liste civiche; dall’altra Lega per Salvini, Forza Italia, Udc e le liste civiche Pagani Viva, Pagani Democratica e Pagani è.
“Il percorso politico e civico del nuovo raggruppamento – si legge nella nota diramata ieri sera – fondato sulla consapevolezza che la grave situazione finanziaria, sociale e amministrativa che vive la città di Pagani richiede, da un lato, un governo forte, coeso e consapevole delle decisioni che devono essere assunte e, dall’altro lato, richiede la profonda convinzione che è ormai inderogabile favorire uno slancio collettivo per la crescita e lo sviluppo della città riavvicinando i cittadini alle istituzioni, agli spazi pubblici e alla pratica della buona politica”. Dopo l’intesa si passa ad “un programma condiviso di governo” e alla scelta del candidato sindaco della coalizione.
La riunione era stata organizzata dal portavoce della Federazione Forza Italia – Udc, Saverio D’Alessio. Vi hanno partecipato Massimiliano Vuolo della Lega per Salvini Premier, Emilio Bonaduce per Pagani è, Nello Califano di Pagani Democratica e Santino Ruggiero di Pagani Viva