Stop a scossoni di fine mandato tra il sindaco Torquato e il Pd. Per De Maio si muove Annunziata mentre nasce il polo civico
di Nello Ferrigno
Chiudere il mandato senza ulteriori polemiche ed evitare strappi. La pace, anche se una vera guerra non era stata mai dichiarata, è stata sancita l’altra sera nell’ufficio del sindaco di Nocera Inferiore. Manlio Torquato ha ricevuto il segretario locale del Partito Democratico, Francesco Scarfò, e alcuni esponenti del direttivo, Nicola Palomba e Gianluca Perna. A suggellare la ritrovata armonia, dopo le polemiche con il capogruppo Paolo De Maio nell’ultimo consiglio comunale, c’è anche un selfie scattato da Torquato al termine della riunione.
<<È stato un incontro interlocutorio nel corso del quale, nel rispetto delle proprie posizioni, abbiamo superato gli attriti emersi alcuni giorni fa>>, ha detto il segretario Scarfò. Era stato il direttivo dem a dare mandato alla triade di incontrare il sindaco anche per definire un tempo per iniziare la campagna elettorale con riunioni e iniziative che non interferissero con l’attività dell’amministrazione comunale. Le polemiche erano nate proprio per le <<riunioni carbonare>>.
In calce al selfie, pubblicato dal sindaco sul suo profilo Facebook, si legge il significato che Torquato dà alla politica. <<È confronto, scontro, diversità ed orgoglio. Dialogo. Ma anche ipotesi, ripensamenti e dialettica, approdi o divergenze, scaltrezza e diffidenza, ammissioni ed omissioni. Lealtà e voglia di egemonia. Servizio e protagonismo. Interesse generale e difesa del particolare. La politica è la forma di relazione umana per eccellenza>>, ha scritto il sindaco. Poi dice che nella foto sono ritratte <<tre delle persone delle cui capacità di ragionamento e di equilibrio ho più stima qualunque sarà la nostra strada, il nostro destino, divisi o possibilmente uniti>>. Raggiunto telefonicamente Torquato ha voluto ribadire che al termine del mandato lascerà la politica.
La campagna elettorale, a sette mesi dalle elezioni, per i partiti e i gruppi civici di governo, può iniziare. Ufficialmente il Pd non ha il suo candidato, <<sono sincero non ne abbiamo ancora parlato>> ha rivelato Scarfò. Ma Paolo De Maio, che non ha mai nascosto le sue aspirazioni, è già al lavoro. Ad attivarsi per lui in questi giorni c’è uno sponsor di peso, Andrea Annunziata, presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno centrale. Questo lascia ipotizzare che il consigliere comunale Luciano Passero, genero di Annunziata, possa anche aderire al Pd. Intanto una voce insistente dà per certa la costituzione di una vasta area civica a prescindere dall’attuale composizione del gruppo civico di maggioranza. Insomma, anche senza Torquato, anima del civismo nocerino, c’è voglia di confermare un progetto che ha resistito e governato per più di dieci anni. I consiglieri vanno, il civismo resta.