Inviata la lettera al coordinatore provinciale Pierro, Marco Albani lascia la Lega e il ruolo di commissario del partito a Nocera Superiore
Sono milioni in tutta Italia i genitori separati che non riescono a vivere, anche per qualche ora, con i propri figli. Sono minori che vengono chiamati “orfani di genitori in vita”. Centinaia di associazioni lottano da anni per riformare la normativa che disciplina il diritto di famiglia. Tra queste vi era quella fondata da Marco Albani, ormai ex commissario della Lega a Nocera Superiore. Ieri si è dimesso. “Ho aderito al partito – ha spiegato Albani – a seguito di un impegno per riformare la normativa. Ma è stato mantenuto solo sulla carta con l’inserimento nel programma elettorale, ma poi disatteso”.
Albani, nella lettera di dimissioni inviata ad Attilio Pierro, coordinatore provinciale del partito di Matteo Salvini, ricorda le riunioni fatte a Roma con l’europarlamentare Simona Baldassare, responsabile per la Lega del Dipartimento Famiglia ed a cui hanno partecipato diverse associazioni. “Ci ho messo la faccia – scrive Albani – coinvolgendo decine di associazioni con migliaia di iscritti che hanno dato nuovamente fiducia al partito dopo quanto accaduto nella precedente legislatura. Mi sono fidato. Ma dopo le prime promesse non è stato fatto nulla”.
“Non si può giocare – continua l’ex della Lega – sulla pelle dei bambini per il solo consenso elettorale, non si possono illudere milioni di persone che soffrono ogni giorno per la mancanza dei figli e dei nipoti, tutto questo è inumano. Lascio la Lega e il mio incarico. È una decisione molto sofferta, ma ormai non più rinviabile”.