La decisione dell’ex presidente del consiglio comunale di Pagani Fezza getta nel caos il centro destra. Ma crea mal di pancia anche in Fratelli d’Italia
A Pagani la rivoluzione rosa, anticipata da inprimanews, prende forma. E’ arrivata la prima candidatura ufficiale. È quella di Enza Fezza. L’ex presidente del consiglio comunale ha annunciato che è in campo per la poltrona da sindaco al municipio. Ma a distanza di poche ore dal suo annuncio il centro destra appare già diviso.
L’irritazione della Lega
L’esponente di Fratelli d’Italia ha rotto gli indugi. Forse un’accelerazione per avere risposte alle sue attese. Che puntualmente sono arrivate dai partner della coalizione a cui la Fezza fa riferimento. L’europarlamentare della Lega, Lucia Vuolo, ha parlato di “sgarbo istituzionale” indicando l’autocandidatura di Fezza senza confrontarsi con i possibili alleati. Non bisogna dimenticare che la leghista Alfonsa Mattino era,e forse lo è ancora, candidata sindaco in pectore. Anche in Forza Italia i mugugni non mancano. Nelle prossime ore si dovrebbe capire se Fezza convince davvero gli altri partiti oppure no.
Il manifesto di Fezza
La cosa certa è che l’imprenditrice ha già presentato il suo manifesto. “Una decisione”, come dichiarato dalla stessa Fezza, “che giunge dopo un mese, presa nell’interesse manifestato dal partito verso la mia persona, per l’insistenza di numerosi cittadini anche di ideologie diverse e soprattutto per la mia passione innata per Pagani e per il popolo paganese che è un popolo <amico di tutti>, un popolo che merita molto di più. Sapete tutti chi sono, dove sono cresciuta, cosa ho fatto, cosa faccio, cosa penso e come agisco. Sicuramente avrò commesso degli errori come tutte le persone, ma sono stata sempre disponibile, comprensiva e sincera con tutti e questo nessuno potrà mai negarlo”.
“Il mio scopo – continua Enza Fezza – sarà quello di unire e non di dividere le forze politiche e se non ci riuscirò sarò sicuramente in grado di unire Pagani ed i Paganesi”. Questo passaggio conferma che l’ex presidente del consiglio comunale sapeva che rischiava di sparigliare le carte. Ma attenzione al fuoco di ritorno. In Fratelli d’Italia non mancano i dubbi. Sembra che Massimo D’Onofrio sia critico con il partito per il via libera a Fezza. Qualcuno dice chi è al lavoro per formare una lista civica.
Chi scrive ha conoscenza diretta della rinomata tradizione commerciale della famiglia Fezza, fin dai tempi in cui Pagani si distingueva per un tessuto produttivo vivace e che aveva il suo perno principale nella zona del quartiere Lamia. Donna attenta, scrupolosa e volitiva, Enza Fezza annovera tra le sue passioni la lettura, lo sport e ovviamente la politica. Impiegata dal 1998 al 2004 presso l’azienda di famiglia Salumificio Fezza & c. snc, ha messo successivamente a frutto le sue capacità imprenditoriali come amministratrice della Cortimpiano srl, offrendo poi il proprio contributo nella giunta targata Gambino nelle vesti di consigliere e presidente del consiglio comunale.
Elezioni 2020, altro rebus?
La prossima tornata amministrativa sarà un rebus da comporre ancora a lungo nella città di Sant’Alfonso, prima con la candidatura a sindaco dell’ex assessore Alfonsa Mattino, candidata della Lega, ora è Fratelli d’Italia a proporre un’altra nota professionista per le successive “scaramucce” elettorali. Che, se non saranno in punta di fioretto, certamente saranno tinte di rosa.