Il caso del “medico ambulante” sotto i riflettori dei media nazionali in attesa della decisione dell’Ordine che potrebbe anche radiarlo
di Pasquale De Virgilio
Sempre, comunque, e probabilmente suo malgrado, continua a far discutere il medico di Pagani, Gerardo Torre. Armato come un antico guerriero di mascherina, guanti e con il vaccino, il dottore Torre, medico di emergenza, con un passato nella Giunta Gambino, non ha negato rassicurazioni, cure e visite domiciliari ai positivi dell’Agro nocerino sarnese e di altre zone della Campania. E, quelle vite, le ha prese a cuore tutte. Per lui si è aperto un procedimento disciplinare presso l’Ordine dei Medici di Salerno perché non avrebbe “rispettato le disposizioni previste dal Protocollo Nazionale in materia di cura della patologia Covid 19”.
Immediata e compatta, la risposta dei tanti cittadini, tra cui il sindaco di Pagani, l’avvocato Raffaele De Prisco, che ha scritto un post su Facebook in difesa del medico: “Non voglio polemizzare con nessuno, il ruolo me lo impone. Vorrei solo portare la mia testimonianza da guarito Covid. Ero completamente asintomatico, non avevo perso né gusto né olfatto, vigeva la vigile attesa e la tachipirina. Approfittai dell’amicizia del mio vicino di casa, il dottor Gerardo Torre, che mi visitò le spalle e mi diagnosticò una polmonite che ho curato con 16 flebo, la saturazione era iniziata a scendere in modo preoccupante”.
“Dopo essere guarito – ha continuato il sindaco – mi sono state riscontrate le classiche cicatrici al polmone. Aggiungo che sono state a centinaia le richieste da parte dei nostri concittadini di soccorso domiciliare, per cui spesso ho approfittato della sua amicizia per soccorrerli. Se oggi posso scrivere, lo devo anche a lui. Grazie a tutti i medici che prestano cure domiciliari”.
La cittadinanza si è esposta in favore di Torre, Pagani è tappezzata di manifesti che chiedono ai cittadini di manifestare a suo sostegno il 28 gennaio, quando si riunirà il consiglio di disciplina per giudicarlo.
Intanto il caso arriva in Parlamento: la senatrice del M5S Luisa Angrisani ha annunciato un’interrogazione: “L’annullamento della circolare del Ministero della Salute, che forniva una serie di indicazioni per la gestione della terapia farmacologica domiciliare del Covid 19 – spiega – è la riprova che eventuali altre terapie, come quelle utilizzate da alcuni gruppi di medici e dallo stesso Torre sono state riconosciute efficaci”.
La vicenda in queste ore sta rimbalzando a livello nazionale, da Rete Quattro al Corriere della Sera, sino a raggiungere i siti di forze politiche. E quasi tutti sono al fianco di Torre, il “medico ambulante” che diversi anni fa girava i mercati della zona con una roulotte per fare “medicina territoriale”.