Uno spiraglio per la riapertura della scuola nella villa comunale di Pagani dopo tre anni di oblio. Per tornare ad essere parte della storia della città
Questa mattina si è svolto un incontro per la scuola “Manzoni” di Via Garibaldi, a Pagani, tra gli amministratori comunali ed i tecnici che, tre anni fa, ne decretarono la chiusura. Alla luce delle attuali normative, con alcuni interventi strutturali, la situazione, pur restando complessa, potrebbe presentare nuovi spiragli all’orizzonte e una possibile svolta decisiva. Dopo essere stata dimenticata, violentata e vandalizzata nel tempo da ladri che ne hanno asportato le sue dotazioni didattiche, la scuola-simbolo paganese torna di attualità e all’attenzione del dibattito pubblico.
Situata nel cuore del centro storico, all’interno della Villa comunale, la scuola “Manzoni” incarna la stessa storia della città: da essa sono passate intere generazioni di paganesi, i padri e poi i figli e i nipoti, in una continuità che ha qualcosa di straordinariamente bello. Ha rappresentato per la città un luogo di scambio, di ritrovo, di officina formativa. Perché la scuola non è solo una istituzione ma diventa parte della stessa storia di una famiglia e di una comunità.
Abbandonata da tre anni
L’istituto purtroppo è abbandonato da circa tre anni. Nonostante questo stato di disagio la struttura è stata dichiarata un bene di interesse storico dalla Commissione regionale per il patrimonio culturale della Campania. È il primo patrimonio a Pagani ad essere stato dichiarato bene. Realizzata agli inizi degli anni ‘30, ha sempre avuto questa destinazione. L’unica eccezione, durante la Seconda guerra mondiale, quando i locali sono stati allestiti per essere un ospedale militare. Al termine del conflitto mondiale, nel 1946, la struttura è tornata alla sua funzione originaria.
Davanti all’imbarbarimento culturale a cui tutti noi assistiamo e a cui molti, purtroppo, si stanno abituando, la scuola “Manzoni” ha rappresentato una realtà didattica viva e vivace aperta a tutti e per tutti, ed è quindi indubbiamente un bene comune. La chiusura, nel 2016, ha rappresentato un duro colpo alla città di Pagani, un po’ come far spegnere l’ennesima luce di una città ricca di virtù ed eccellenze.
Una scuola è da ritenersi veramente tale quando è in grado di offrire un servizio di qualità, quando svolge il suo ruolo di insegnare, quando educa i suoi giovani ad essere cittadini consapevoli dei loro diritti e dei loro doveri, quando opera in sinergia con il territorio e ne conosce gli umori e i problemi, quando diventa un punto di riferimento culturale e sociale, quando è un presidio delle istituzioni.
La scuola materna ed elementare “Manzoni” è stata e resta, nel cuore dei paganesi, tutto questo.