Domani l’attesa sfida con il Bari. “La corazzata pugliese non devi farci paura, missione possibile” ha detto l’allenatore. Incognita mal tempo
Rifinitura intensa quella svolta al “Superga ” di Mercato San Severino per la Paganese in vista del match di domani contro il Bari, reduce dalla vittoria di Bisceglie. Mister Alessandro Erra ha messo sotto pressione per l’intera settimana la squadra chiedendo massima concentrazione contro un’altra corazzata del girone. Reduce da tre sconfitte nelle ultime quattro gare, il tecnico di Coperchia vuole una risposta dai suoi ragazzi.
“Voglio una partita d’intensità, determinazione, di attenzione, perchè se crediamo di giocarcela alla pari perdiamo in partenza. Con la loro qualità – ha precisato Erra- ti possono far male in qualsiasi momento con gente come Simeri e Antenucci in attacco, perciò dovremmo incanalare la gara sui binari più favorevoli a noi. Insomma la missione è possibile”.
Non hanno lasciato, secondo il tecnico azzurro scorie le ultime sconfitte: “Fanno parte di un percorso se incontri squadre come la Ternana e il Teramo, mi brucia solo quella di Picerno ma sia d’insegnamento e sprone per affrontare al meglio il Bari”.
Lo stadio Torre può essere l’alleato perfetto. “Mi aspetto – ha detto Erra – di vedere uno stadio caloroso come nelle ultime uscite, se giochiamo senza fare errori gratuiti e con voglia di fare risultando attraverso il sacrificio di gruppo e con uno stadio che ci spinge penso che ce la potremmo giocare alla pari”.
Infermeria ancora non del tutto svuotata. Calil e Dramè sono out. Il primo ne avrà ancora per 15 giorni, il secondo tornerà nel gruppo la prossima settimana.
In settimana anche Erra ha notato il fermento per questa sfida ai galletti pugliesi che rievoca dolci ricordi. “Ho letto tanti articoli amarcord, speriamo di far rivivere, nel piccolo, alle nuove generazioni di tifosi azzurri, quelle emozioni de 1977, quando quella Paganese contese al Bari addirittura la serie B”.
Da tenere in conto anche il previsto maltempo. Domani il meteo non è per niente rassicurante e c’è una nuova allerta. Il 3 novembre scorso non si è potuto disputare la gara Paganese Catania per impraticabilità del terreno di gioco, reso un acquitrino dalla pioggia. “Il rischio è che l’esperienza si possa ripetere ancora una volta – ha detto il direttore sportivo della Paganese Guglielmo Accardi – la gara non è a rischio, a meno di improvvisi episodi meteorologici, e il nostro terreno di gioco drena bene”.