Due vittorie per Paganese e Angri per rilanciare gli obiettivi. Nel girone G di Serie D vince solo il San Marzano, cade la Cavese e pareggia la Nocerina
di Carmine Torino
Le sorprese non finiscono mai. La ventisettesima giornata di Serie D ha riservato risultati a sorpresa come la sconfitta della capolista Cavese in casa contro la pericolante Nuova Florida. Una battuta d’arresto che torna a far sperare le antagoniste Cassino e Romana, vittoriosa quest’ultima, nel derby con il Trastevere mentre la Nocerina non va oltre il pareggio ad Anzio. È vero che ci sono sempre nove punti che distanziano la capolista dalle dirette inseguitrici ma queste battute d’arresto, alla lunga, possono diventare determinanti per la classifica finale.
Dicevamo del pareggio molosso ad Anzio, costretti a rimontare due volte, prima con bomber Cardella e poi con Rossi per evitare di uscire battuti dal campo di Cisterna. Un punto che, comunque, muove la classifica e mantiene gli uomini di Marco Nappi ancorati alle zone nobili della graduatoria. Chi, invece, continua a far punti è il San Marzano che batte l’Ostiamare e si allontana definitivamente dalle sabbia mobili della classifica. Otto punti nelle ultime cinque gare e zona play out distante nove punti.
Nell’altro girone, vincono sia la Paganese che l’Angri. Gli azzurrostellati privi di Agovino, poi esonerato nella serata di ieri dalla società, restituiscono tre gol alla Palmese con una prova maiuscola della squadra, seppur lamentando numerose assenze nel pacchetto difensivo. Una doppietta di Mancino e un gol di Iannone mandano in paradiso la “stella” ipotecando una salvezza con un mese e mezzo di anticipo e con la possibilità di giocarsi senza stress, le chance di conquista dei play off, ora distanti solo tre punti.
L’Angri di Liquidato getta il cuore oltre l’ostacolo e al Novi batte il forte e ambizioso Casarano con un gol di Ciro Palmieri, tornando a sperare di poter raggiungere un’insperata salvezza. Ma servono punti anche in trasferta e il calendario non è favorevole, almeno sulla carta. Domenica prossima è insidiosa la trasferta al Giovanni Paolo II contro il Nardò di Massimo Costantino. Gara difficile ma non proibitiva se si vuole perseguire l’obiettivo.