Il governatore De Luca promuove il miracolo economico della Campania e Nocera Inferiore “sarà un punto di forza di questo nuovo sviluppo”
Forse l’immagine che più resterà legata alla visita del presidente Vincenzo De Luca a Nocera Inferiore sarà quella che lo vede insieme al sindaco Manlio Torquato mentre osservano le acque inquinate dei torrenti Cavaiola e Solofrana. E’ stata scattata sul ponte di via Bosco Lucarelli nel punto in cui i due corsi d’acqua confluiscono per dare vita all’Alveo Comune Nocerino. Qualche chilometro più avanti il canale si congiunge con il fiume Sarno.
De Luca, era questo l’intento del sindaco, ha visto le acque rosse e annusato il loro puzzo insopportabile. L’argomento ha un duplice aspetto, l’inquinamento trasportato a valle dal Solofrana, gli scarichi antropici del Cavaiola per la mancanza di una rete fognaria. Si è in attesa che partano i lavori del primo lotto, per gli altri due si deve andare alla gara di appalto.
“A Nocera Inferiore – ha detto Torquato – la questione fogne è primaria. Al presidente della Regione gli ho mostrato quello che viviamo tutti noi in città. Ha visto, respirato e toccato di persona come stiamo messi. L’impegno del Comune c’è. Ora aspettiamo i risultati degli enti regionali, spero quanto prima”. Dei veleni del Solofrana ne hanno parlato con De Luca i rappresentanti delle diverse associazioni riunite nella rete Sarno 2020. Gli hanno consegnato materiale di ricerca dal quale si evince lo stato di degrado dei fiumi ricordandogli che nel pomeriggio di sabato 11 luglio saranno sotto il suo ufficio a Santa Lucia a Napoli per una manifestazione di protesta.
“Mi raccomando – ha detto loro De Luca nel suo consolidato stile comunicativo – non fate assembramenti e indossate la mascherina”. Prima dei fiumi De Luca era stato nell’area industriale di Fosso Imperatore e a Montevescovado dove l’emergenza abitativa è ancora ferma al dopo terremoto. Al municipio, ingressi contingentati per Covid, il governatore ha tirato le somme della sua visita. Ed ha rilanciato il suo progetto per promuovere in Campania il miracolo economico e dare lavoro a un’intera generazione. “Nocera – ha detto – sarà uno dei punti di forza di questo nuovo sviluppo”.
Ha annunciato che come modello seguirà quello dell’Olanda promuovendo la defiscalizzazione e detassazione “per chi viene ad investire in Campania. Anche se l’azienda non paga le tasse crea lavoro e sviluppo. Su questo apriremo un contenzioso con il governo centrale”. Ha proposto zero burocrazia e la modifica delle procedure del Genio Civile “per le opere scatta il silenzio assenso se entro tre mesi non arrivano i pareri”. Non ha evitato la pandemia, “in Campania il miracolo del contenimento del contagio è doppio perché siamo la Regione che riceve meno fondi per la sanità a livello nazionale. Ogni anno ci rapinano 300 milioni di euro”.