Polis SA presenta “Mai Molestin, mai più violenze”. Sono 69 le donne violentate autrici del volume. Gli scritti illustrati da Pietro Vanessi
Mamme, impiegate, disoccupate, single, ricche e povere. Sono le donne violentate che hanno realizzato un’opera unica. Hanno vissuto, in maniera anche diretta, storie di violenza. E le hanno raccontate in un libro “per dire no alla violenza fisica o psicologica su chicchessia”. Il volume si chiama “Mai Molestin, mai più violenze”. Sarà presentato il prossimo 21 novembre, ore 18, 30, al cinema ex asilo Filangieri a Napoli.
Il libro raccoglie scritti, riflessioni, pensieri e poesie di 69 autrici che in piena libertà d’espressione aggiungono qualcosa, anche una piccola testimonianza, sul tema della violenza di genere e del femminicidio. Il libro è impreziosito dalle vignette satiriche di Pietro Vanessi che ha ideato e curato l’edizione. Lo stile di scrittura è un viaggio sotto forma di appunti, più o meno approfonditi, raccolti in un piccolo libro solidale.
Il programma della presentazione prevede letture di alcune autrici tra cui l’ottantaquattrenne Laura Pichetti e un commento teatrale interpretato da Patrizia Eger e Chiara Cucca. La presentazione ospita inoltre una proiezione commentata del progetto Violenza Manifesta, 20 manifesti possibili contro la violenza sulle donne.
Interverranno, oltre Vanessi e alcune autrici, Maria Di Serio, responsabile regionale di Polis SA Campania e Alida Mazzaro, curatrice del progetto Violenza Manifesta. Il dibattito sarà introdotto e moderato da Francesco Paciello.