Nasce una nuova associazione che intende rilanciare il territorio attraverso la cultura. E l’enogastronomia
Nell’era di Instagram, Facebook e Twitter sembra che i giovani, “la nuova classe dirigente, il futuro” non abbiano più interesse nella realtà associativa. In una quotidianità dove “aggiornare lo stato” e “postare la storia” la fa davvero da padrona. Ma a tutto c’è pur sempre un eccezione. All’orizzonte c’è un gruppo di giovani, pronti a rimboccarsi le maniche, vogliosi di dimostrare e mettere in pratica le proprie qualità e passioni. Pronta a spiccare il volo “Il Macaone”, un’associazione che vuole vivere la cultura a 360 gradi. La cultura in tutte le sue fattispecie, fiamma che alimenta gli animi, in un mix di dedizione e impegno. Un gruppo di giovani alimentato dal forte sentimento di far rivivere, riaffiorare e riscoprire le radici del territorio. Un gruppo brio che pone al centro idee, innovazioni e passione, senza tralasciare l’amore per il territorio volando in alto. Proprio come il Macaone, esemplare tipico del nostro territorio che regna nel parco Diecimare e che, di tanto in tanto, fa capolino nel territorio dell’Agro.
Un’associazione che vuole vivere la cultura in tutte le sue sfaccettature, ponendo particolare risalto alla tutela del paesaggio e della natura, promuovendo abitudini meno impattive e sostenibili. La cultura, però, è anche gastronomia e produttività. Accanto all’ambiente e territorio, perla del Macaone è sicuramente la riscoperta della gastronomia di un tempo, riportando in auge antichi sapori e prodotti tipici del territorio. Un percorso che mira ad esaltare e promuovere il frutto delle nostre terre, quei prodotti e peculiarità che necessitano di essere rivalutate.
L’associazione “Il Macaone” darà avvio alle sue attività questo sabato, nella località Spiano di Mercato San Severino con un ricco programma che prevende trekking tra i sentieri naturalistici che offre il luogo, musica folkloristica e piatti tipici. A notte inoltrata, pronti per scrutare il cielo per osservare le stelle nella notte di “San Lorenzo”.
Christian Geniale