Martedì 31 gennaio a Nocera Superiore è festa patronale, si celebra San Ciro, il martire che rappresenta forza e fede
di Pierfrancesco Maresca
Anche quest’anno, come da tradizione, le campane della parrocchia di San Bartolomeo Apostolo torneranno a rintoccare a mano in onore di San Ciro, santo patrono di Nocera Superiore. La festività ricorrerà martedì 31 gennaio, ma la comunità ha iniziato a “prepararsi” spiritualmente
all’evento tanto atteso già da alcuni giorni grazie ad un calendario liturgico molto ricco.
In parrocchia da alcune settimane a don Andrea Amato si è affiancato don Giuseppe Villani, volto
conosciuto in quanto originario del quartiere. Entrambi invitano l’intera cittadinanza a vivere questo
momento con passione e religiosità partecipando alle varie celebrazioni quali i vespri solenni e la recita del
Rosario quale momento di raccolta, condivisione e riflessione.
“Vivo questa festa carico di emozione, gioia e sentimenti, i nove giorni che precedono il patrono sono sempre motivo di riconoscenza a quanti mi sono stati accanto per la mia formazione spirituale” racconta con un sorriso don Giuseppe, che durante questi giorni si occuperà delle confessioni per coadiuvare don Andrea. Ogni festività religiosa rappresenta un’opportunità per il singolo in quanto è “un momento per prendere consapevolezza delle nostre forze, dei nostri talenti, per perseguire i propri sogni” sottolinea don Giuseppe. Infatti ricorda come San Ciro, medico egiziano divenuto martire durante le persecuzioni dell’imperatore Diocleziano, sia diventato un esempio di forza e coraggio per i fedeli avendo rinunciato alla vita per Cristo.
Anche il vescovo tra i celebranti
Martedì 31 gennaio le messe saranno celebrate alle ore 7; 08,30; 10 e 11,30. Invece alle ore 16 si svolgerà la benedizione agli ammalati e alle ore 17 la benedizione ai bambini e ai ragazzi. La Santa Messa
delle ore 18,30 sarà tenuta dal vescovo monsignor Giuseppe Giudice dopo la quale verranno benedetti i medici ed operatori sanitari. Le celebrazioni avranno termine alle ore 20 con un’ultima messa concelebrata dai parroci della città di Nocera Superiore.