In prefettura la vicenda delle due bombe esplose sotto le case dei sindaci ora sotto protezione. Giovedì riunione a Nocera Inferiore
Oggi, convocato dal prefetto di Salerno, Francesco Russo, il Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica discuterà delle due bombe fatte esplodere davanti le abitazioni dei sindaci di Roccapiemonte e Castel San Giorgio. Non è un caso che i vertici provinciali per la sicurezza abbiano attivato un piano per salvaguardare l’incolumità dei sindaci dell’Agro nocerino sarnese. Abitazioni e spostamenti sono ora sorvegliate dalle forze dell’ordine, un piano di sicurezza discreto ma ritenuto necessario.
In questo clima di sgomento giovedì 13 aprile si terrà una riunione del Coordinamento permanente dei sindaci dell’area nord della provincia di Salerno. Pietro Pentangelo, sindaco di Corbara, in qualità di coordinatore l’aveva indetta alcuni giorni prima degli attentati ai suoi colleghi Paola Lanzara e Carmine Pagano. Si doveva parlare del Masterplan. “Ne discuteremo comunque – ha precisato Pentangelo – ma parleremo anche di quanto accaduto a Castel San Giorgio e Roccapiemonte”. Nelle ultime ore nella chat dei sindaci si sono susseguiti i messaggi di solidarietà a Lanzara e Pagano ma anche di confronto su quanto accaduto.
“Facciamo fatica a capire – ha ammesso Pentangelo – sono due episodi gravissimi. Non nascondiamo la preoccupazione di tutti noi anche dal punto di vista umano e per le persone a noi vicine. Potrebbe essere un gesto di intimidazione nei confronti dei due colleghi per eventuali episodi locali ma non è da escludere una pressione su tutto il sistema politico e amministrativo dell’Agro nocerino sarnese”.
La riunione si dovrebbe tenere a Nocera Inferiore, un gesto di cortesia per Paolo De Maio che vi parteciperà per la prima volta da quando è sindaco. Ma ora non è escluso che la sede possa essere cambiata e, magari, non resa nota. “Mi auguro – ha chiosato Carmine Pagano – che la nostra chat, con cui la mattina ci auguriamo il buon giorno, non diventi uno strumento per trasmettere la solidarietà tra di noi”.