Firmato il permesso a costruire le case popolari a Montevescovado. Il Comune ha dato il via libera. Ora tocca all’Agenzia regionale per l’edilizia popolare
Il Comune di Nocera Inferiore da il via libera alla costruzione delle 60 case di edilizia popolare al quartiere di Montevescovado. Questa mattina è stato firmato il permesso a costruire. Ed è partita una mail indirizzata ad Acer, l’agenzia regionale per l’edilizia residenziale, società che ha sostituito l’Iacp, per informare che la pratica è stata risolta. Ora l’agenzia dovrà attivarsi per espletare la gara d’appalto ed aprire il cantiere.
Si realizzeranno tre fabbricati con 60 alloggi così come previsto dal programma straordinario di edilizia sovvenzionata. Sono case attese da decenni e che dovranno sostituire i vecchi prefabbricati pesanti. “Con questo documento – ha spiegato il sindaco – si completa l’iter di competenza comunale. Il lavoro è stato tanto. Noi abbiamo fatto tutto quello che dovevamo fare. Ora Acer dovrà avviare le procedure di gara e costruire le case”.
Il programma di edilizia sovvenzionata vale 7,5 milioni di euro comprensivi di spese tecniche e oneri di urbanizzazione. Il progetto prevede lavori per 60 alloggi suddivisi in tre lotti, ciascuno con 20 nuovi alloggi. I tre lotti sono costituiti da altrettanti fabbricati, per due dei quali già è fatta la struttura grezza.
La svolta arrivò il 20 dicembre del 2018 quando ci fu un accordo tra Iacp Salerno, guidata allora dal sub commissario Maria Imparato e il sindaco Torquato. Iacp mise sul tavolo dieci milioni di euro: due e mezzo per pagare il Banco di Napoli, liberando il cantiere dall’ipoteca, la restante somma per costruire gli alloggi. “Una grande soddisfazione – disse Torquato – per un risultato cui abbiamo lavorato anni. Ora le case si dovranno e potranno fare”.